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MONACO - BMW scatenata al recente Salone di New York. Dopo il primo mese della sua storia con oltre 200 mila consegne, la casa di Monaco ha presentato nella Grande Mela l’inedita X4, la M4 Cabriolet, il restyling della X3 e infine la X5 eDrive Concept, versione plug-in praticamente definitiva e primogenita di una nuova linea di prodotti ibridi con batteria ricaricabile.
Non semplicemente una X6 compatta. La novità più interessante è comunque la X4, già vista in forma di concept al Salone di Shanghai lo scroso autunno e che, oltre ad essere la quinta X della gamma, affianca dal basso la X6 come seconda Suv coupè della casa. Lunga 4,67, larga 1,88 e alta 1,62 metri, dunque 36 mm in meno della X3 rispetto alla quale offre anche una posizione di guida più bassa di 20 mm. Il passo è di 2,81 metri come le Serie 3 e 4 (GT escluse) abitacolo a 5 posti, ma con divano posteriore più basso di 28 mm, per fornire le sensazioni di una vera coupé e modellato prevalentemente per due e abbattibile 40/20/40 per un vano bagagli che parte da 500 e va fino a 1.400 litri con la comodità del portellone motorizzato che si apre con un gesto. A livello di stile, si notano più linee squadrate, anche per il rene della calandra e i fari anteriori che possono essere full led, mentre di lato vengono confermati il parafango posteriore arcuato e la nuova nervatura superiore. A differenza invece delle BMW più recenti, non ci sono i piccoli estrattori dietro i passaruota anteriori. Ovviamente, i cristalli laterali sono senza cornice.
Va forte e consuma poco. Sei le motorizzazioni presenti al lancio, tutte Euro 6 e tutte con la trazione integrale xDrive e tutte con cambio automatico-sequenziale a 8 rapporti di serie con comandi dietro al volante, ad eccezione della X3 20d da 190 cv che ha anche il manuale a 6 rapporti. L’automatica comunque, con pari prestazioni è comunque più efficiente dichiarando consumi di 5 litri/100 km con emissioni di CO2 pari a 138 g/km. Seguono le 6 cilindri 3 litri: 30d con 258 cv e 35d biturbo da 313 cv che raggiunge 247 km/h con uno 0-100 km/h in 5,2 secondi. A benzina ci sono i 2 litri da 184 cv della 20i e da 245 cv della 28i mentre al vertice c’è il 6 cilindri da 306 cv della 35i che va veloce come la diesel più potente, ma è meno lesta di 3 decimi nello scatto. Interessante la possibilità di avere pneumatici a bassa resistenza di rotolamento di quarta generazione su cerchi aerodinamici da 17 pollici che tolgono ben 7 g/km di CO2 nel ciclo medio. La gamma consente comunque di scegliere ruote fino a 20 pollici, soprattutto con l’allestimento M Sport.
Tecnologica molto comunicativa. Naturalmente al vertice la dotazione per la sicurezza, la comunicazione e il comfort a bordo. Da segnalare, oltre all’ormai acquisito head-up display, il Preview Assistant, una specie di consigliere che annuncia le condizioni del traffico e della circolazione in modo da preparare il guidatore mentre con il sistema ConnectedDrive, comandabile attraverso la manopola con superficie touchpad, si può programmare al meglio il viaggio, accedere a una vasta gamma di informazioni servizi e infine chiamare automaticamente i soccorsi in caso di incidente. La X4 è già in listino in tre allestimenti (base, xLine e Msport) a partire da 49.200 euro.
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