La Serie 7 è stata presentata a Ginevra nella versione M760Li xDrive, che grazie al motore 6,6 litri V12 biturbo vanta una potenza di 600 cv e 800 Nm: quanto basta per farne una supercar in abito lungo

Bmw, regali di centenario: alla kermesse svizzera presenta due Serie 7 da favola

di Sergio Troise
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GINEVRA - Cento anni di storia e un futuro che non spaventa, semmai incoraggia progetti e ambizioni di un brand che ha fatto dell'innovazione e della ricerca uno dei suoi punti di forza. Così si è presentata a Ginevra la BMW, una delle più solide potenze tedesche, da sempre impegnata con i rivali di Audi e Mercedes in un'appassionante corsa a tre per il primato nella categoria premium. Rispetto alle tradizionali rivali, nel 2015 la casa bavarese ha primeggiato nel mondo, s'è piazzata seconda in Europa, terza in Italia.

«Una situazione che non ci preoccupa - assicura Sergio Solero, dall'ottobre scorso a capo della filiazione italiana della casa di Monaco - abbiamo prodotti nuovi, all'avanguardia, e strumenti utili per guadagnare posizioni anche in Italia, dove comunque siamo cresciuti del 12% restando forti con le auto di categoria superiore, mentre con le compatte paghiamo lo storico vantaggio accumulato dai nostri concorrenti.


Nel 2016, poi, cade il 50° anniversario della nostra presenza in Italia e festeggeremo con iniziative mirate ad aumentare il legame con il territorio e con la società». Un legame - vale la pena sottolinearlo - che si è dimostrato solido anche nei momenti più difficili.


«Noi - tiene a dire Solero - durante la crisi del mercato abbiamo investito in Italia cento milioni di euro, creando occupazione e gettando le basi perché la rete si facesse trovare pronta alla ripresa. Abbiamo introdotto la figura del product genius, assistente decisivo per il cliente, e ora stiamo lanciando i cataloghi digitali. Continueremo a investire puntando su cultura, su attività di inclusione sociale, sull'immagine del marchio e sul suo ruolo nella società. Soprattutto - aggiunge il manager - potremo contare sulla gamma aggiornata esposta a Ginevra e su un mercato italiano in netta ripresa».

Tra le novità più significative viste al salone svizzero c'è l'introduzione della sigla iPerformance, che identificherà tutti i modelli ibridi plug-in di BMW, riservando loro il know how nel campo dei motori elettrici, delle batterie e dell'elettronica di controllo. Massima espressione di questo nuovo indirizzo è la i8 Protonic Red Edition, versione speciale della esclusiva gran turismo ecologica della casa bavarese.


Ma la sigla iPerformance riguarda anche l'ammiraglia, ovvero la BMW 740e iP, che è stata presentata con il nuovo powertrain da 326 cv e 500 Nm, costituito da un 4 cilindri turbo di 2.0 litri da 258 cv/400 Nm e da un elettrico da 113 cv e 250 Nm integrato nel cambio automatico a 8 marce. Così equipaggiata, la super berlina bavarese è accreditata di una media di consumo di appena 2,1 l/100 km con emissioni di CO2 pari a 49 g/km e autonomia in elettrico di 40 km. La Serie 7 è stata presentata anche nella versione M760Li xDrive, che grazie al motore 6,6 litri V12 biturbo vanta una potenza di 600 cv e 800 Nm: quanto basta per farne una supercar in abito lungo, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e di toccare la velocità massima “autolimitata” a 305 km/h.
 

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Mercoledì 1 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 11:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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