La nuova Infiniti QX50

Infiniti QX50 in passerella a Los Angeles. Raffinata nel look e tante soluzioni tecnologiche originali

di Giampiero Bottino
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LOS ANGELES - Una raffica di soluzioni tecnologiche inedite, una piattaforma completamente nuova che migliora la rigidità torsionale e lo spazio interno, il look fedele a una filosofia stilistica che ha avuto un ruolo fondamentale nel definire la personalità del brand. Questi i tratti essenziali della QX50, la novità svelata da Infiniti al Salone di Los Angeles.

Si tratta di un Suv che per le dimensioni generose ma non esagerate (è lungo 4.693 mm) lancia il guanto sfida a protagonisti del mercato premium come Audi Q5, Bmw X3, Mercedes Glc e Volvo XC60, e che viene definito da Chistian Meunier, vice presidente della divisione Global di Infiniti, il veicolo più importante nella storia del marchio. Un'importanza enfatizzata dal fatto che QX50 va ad inserirsi nel segmento che a livello mondiale cresce più rapidamente.

Le linee ripropongono fedelmente i tratti stilistici anticipati dalla QX Sport Inspiration presentata al Salone di Pechino del 2016 e dal QX50 Concept svelato all'inizio del 2017 al Naias di Detroit, e la carrozzeria del look inconfondibilmente Infiniti avvolge un abitacolo raffinato e accogliente, dove lo spazio generoso a disposizione di passeggeri e i bagagli (il volume del relativo vano varia da 895 a 1.699 litri) si accompagna a materiali di qualità e alla cura artigianale delle finiture.

Sotto l'aspetto meccanico la «chicca» tecnologica più significativa è rappresentata dal battesimo del primo motore VC-Turbo con rapporto di compressione variabile secondo qualsiasi valore compreso tra 8:1 (per massimizzare le performance) e 14:1 per ottimizzare l'efficienza. Si tratta di un 4 cilindri 2.0 da 268 cv che secondo le specifiche Usa – QX50 non ha ancora ottenuto l'omologazione europea – garantisce una velocità massima di 230 km orari con un'accelerazione da 0 a 60 miglia all'ora di 6,3 secondi nella versione con trazione anteriore che diventa 6,7 se la vettura ha le 4 ruote motrici. Il propulsore è abbinato a un cambio automatico a variazione continua Xtronic con possibilità di gestione manuale.

Per quanto riguarda l'elettronica di bordo, la novità più importante è invece rappresentata dal ProPilot, una sofisticato cocktail di sistemi di assistenza alla guida sviluppato da Infiniti secondo una precisa filosofia: le funzioni di guida autonoma servono per dare confidenza e sicurezza al guidatore, non per sostituirlo come lasciano intendere i paladini dell'auto senza pilota. La tecnologie deve quindi contribuire in modo discreto a autonomo in alcune ben precise situazioni di guida, ma l'ultima parola resta sempre al guidatore in carne ed ossa.

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Giovedì 30 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 13-12-2017 16:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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