Una delle prime immagini ufficiali della nuova Fiat 500L che sarà prod

Fiat 500L, il fascino dello stile italiano
gloriosa erede di Giardiniera e Multipla

di Giorgio Ursicino
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TORINO - Dopo il grande show del mese scorso al salone di Ginevra, la 500L prosegue il suo viaggio verso il lancio commerciale. Il modello Large della piccola Fiat arriverà sulle strade dei principali paesi europei in autunno; nel 2013, poi, attraverserà l’Atlantico per andare ad affiancare la classica tre porte che negli ultimi mesi ha mostrato grande vitalità anche in Nord America (quasi cinquemila consegne a marzo fra Stati Uniti e Canada).
Il debutto ufficiale con la prima prova su strada è stato fissato per il 4 luglio e non poteva essere altrimenti. Nessuno ha infatti dimenticato quello stesso giorno del 2007 quando venne svelata l’attuale 500, esattamente mezzo secolo dopo del 4 luglio 1957 quando a mettere le ruote in terra fu la «Nuova 500».

Quella di Valletta e Giacosa, quella che prendeva il posto della Topolino uscita di produzione due anni prima, rivoluzionando il settore delle citycar con quattro posti in meno di tre metri (tuttora un sogno per gli ingegneri), un bicilindrico da 13 cavalli raffreddato ad aria e un prezzo inferiore a 500 mila lire. Una grande piccola, una delle tante compatte che ha pian piano raforzato la leadership del Lingotto nel settore delle citycar. Una tradizione gloriosa, fatta di gusto e innovazione, abilità nell’anticipare le tendenze e genialità nel trovare soluzioni inedite.

Non solo 500, la capacità dei designer Fiat di sfruttare al massimo lo spazio, di rendere gli abitacoli vivibili e pieni di luminosità, è testimoniata anche dalla 600 Multipla del 1956 e dalla 500 Giardiniera del 1960, due icone dell’auto tricolore che nei giorni scorsi facevano da vallette alla 500L del terzo millennio al Centro Stile Fiat, dove Roberto Giolito, responsabile del Design del marchio torinese, ha illustrato la filosofia che ha ispirato il progetto. Contemporaneamente Sergio Marchionne inaugurava a Kragujevac la fabbrica che assemblerà la nuova ammiraglia della gamma 500, un brand sempre più forte all’interno del mondo Fiat.

«Una vettura chiave per il futuro del Gruppo, il simbolo delle nostre ambizioni», ha dichiarato il manager che guida il gigante italo-americano, annunciando che l’impianto in Serbia produrrà duecentomila esemplari l’anno. Giolito ha ricordato «l’attitudine all’invenzione» dei designer Fiat, un approccio che punta ad una forte personalità esaltando la funzionalità. La 500L era il terreno ideale per sviluppare al massimo concetti del genere, ha tutta la simpatia della 500, ma si propone come un veicolo multifunzione senza sconfinare nel territorio dei Suv.

Forme simpatiche, linee dolci, arrotondate. Tanto spazio a disposizione e una visibilità panoramica fatta da una vetratura che circonda l’intera vettura e fa sembrare quasi sospeso il tetto che può essere di colore diverso dal resto della carrozzeria. La 500L nasce su un nuovo pianale dell’azienda italiana che offrirà la sua base a numerosi altri modelli e, quasi sicuramente, avrà anche una versione sette posti (dovrebbe avere 20 centimetri di sbalzo in più).

La cinque posti è lunga 414 centimetri, larga 178, alta 165 e ha un importante passo di 2,6 metri. Lo spazio a bordo è abbondante, i sedili comodi, la posizione di guida rialzata. Nemmeno le persone più alte sedute dietro sfiorano con le ginocchia gli schienali dei sedili anteriori. Il vano di carico è simile a quello di vetture di categorie superiore, può ospitare fino a 400 litri di bagagli. Anche la plancia è perfettamente in linea con l’evoluzione del brand, un mix di eleganza e funzionalità che ricorda da vicino la sorellina 500 e la recente new Panda.

La 500L, già in regola per soddisfare le diverse normative Usa, ha una meccanica all’avanguardia che punta forte sull’efficienza, in modo da garantire brillanti prestazioni stradali e un notevole piacere di guida con consumi ed emissioni da record. Sulla 500L l’ormai famoso TwinAir di 900 cc farà un altro passo in avanti arrivando a 105 cavalli. Ci sarà anche un 1.4 benzina e il Multijet 1.3, in attesa dell’1.6 e del bicilindrico a metano.

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Mercoledì 18 Aprile 2012 - Ultimo aggiornamento: 20-06-2012 15:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA