La nuova Mercedes Classe E wagon

Federer svela la Mercedes Classe E wagon, la campionessa di spazio e tecnologia

di Mattia Eccheli
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STOCCARDA – Parata di stelle a Stoccarda. A ridosso dei campi da tennis che ospitano la Mercedes Cup 2016, il quasi certo prossimo numero uno di Daimler, lo svedese Ola Källenius, “palleggia” in inglese con Roger Federer, l'asso elvetico della racchetta rimasto per 237 settimane numero uno dell'ATP. L'argomento è la nuova Classe E wagon, una nuova Stella svelata in anteprima mondiale. In Germania è famosa come T Model e nei paesi anglosassoni come Estate. E che in Italia arriva poco prima della fine dell'anno, anche se i listini verranno diffusi a luglio. I media tedeschi si sono già esercitati in una disciplina molto praticata, ma ancora non olimpica: l'ipotesi sui prezzi. Per l'entry level a benzina si parla di una cifra attorno ai 48.000 euro, per il diesel d'ingresso attorno ai 50.000. Significa un aggiornamento di circa duemila euro rispetto alla precedente generazione, con una forbice di prezzo non troppo diversa rispetto alla berlina esibita al Salone di Detroit lo scorso gennaio. Nel giorno della presentazione della nuova familiare, Mercedes ha esibito anche la sportivissima gemella in versione AMG, E 43 4Matic.

L'abitabilità è uno dei grandi “plus” della wagon tedesca, che ha un volume di carico quantificato in 12.000 palline da tennis. La nuova unità di misura è una concessione al torneo ed a Federer, che con i suoi quattro figli ne apprezza lo spazio, anche se nel garage di casa ha pure una Classe V. Entro fine anno, la E wagon sarà nuovamente disponibile con il terzo sedile per bambini estraibile. La familiare con la Stella può caricare anche un Europallet: “È certamente la più bella auto a poterlo fare”, sorride Källenius. In litri si arriva ad un massimo di 1.820, un valore naturalmente ai vertici del segmento. Naturalmente: perché “per Mercedes conta solo il meglio”, rivendica il giovane manager scandinavo.


Maggiorata nel passo (poco meno di 3 metri, 6,5 centimetri in più) e nella lunghezza (4,92, con una crescita superiore alla quarantina di millimetri), Classe E wagon condivide l'intero armamentario tecnologico con la berlina, inclusi i servizi personalizzati di Mercedes Me grazie ai quali chi guida riceve, anche direttamente sui dispositivi dell'auto, le informazioni di cui ha bisogno. Il “capolavoro d'intelligenza” come l'aveva definita Dieter Zetsche offre uno squarcio nel futuro della guida sempre meno dipendente da chi sta al volante.


La gamma motori verrà aggiornata con il tempo, ma al debutto saranno disponibili il benzina a quattro cilindri da 184 cavalli e le unità diesel, sempre a quattro cilindri, da 194 e 211 cavalli (350 Nm di coppia). A fine anno arriveranno anche le versioni E 200 d (150 cv), E 350 d, vale a dire il propulsore a gasolio a sei cilindri, e la E 400 4Matic da 3.5 litri e 333 cavalli (480 Nm), il benzina al top della gamma “ordinaria”. Per il momento, tutti i modelli monteranno di serie la nuova trasmissione automatica a nove rapporti 9G-Tronic. Le unità più efficienti sono quelle a gasolio da 2.0 litri, per i quali vengono dichiarati consumi di 4,2 litri per 100 chilometri.


La variante familiare Mercedes-AMG E 43 4Matic, quella per la quale Federer ha dimostrato di avere un forte debole, monta sotto il cofano il V6 biturbo da 3.0 litri da 401 cavalli, sempre abbinato al 9G-Tronic, ma con tempi di innesto più brevi, la trazione integrale in versione Performance AMG e l'assetto sportivo indipendente.
 

 

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Lunedì 13 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 22:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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