La linea essenziale della Nissan Almera tre volumi prodotta in Russia

Almera 4 porte, una Nissan per i russi:
la classe media al prezzo di una citycar

di Roberto Argenti
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ROMA - Una nuova Nissan Almera, presentata in questi giorni al Salone di Mosca, verrà costruita in Russia e soltanto per i russi.

Nuove frontiere. L’attenzione dei maggiori costruttori di auto al mondo, oltre che alla tanto sbandierata Cina, sta volgendosi in modo incisivo verso la Russia (anche con nuove fabbriche, come ha annunciato recentemente la Volkswagen che, per inciso, nel primo semestre di quest’anno ha incrementato le vendite nel paese più grande del mondo del 69,2%, passando da 56.500 unità a 95.600) e ne è la prova il Salone Internazionale dell’auto di Mosca, che per la sua sedicemia edizione ha proposto ben 23 anteprime mondiali e 21 europee, per un mercato in crescita stimato in 2,8 milioni di veicoli per la fine dell’anno. Anche la Nissan va molto bene, poiché ha incrementato le vendite in Russia del 75% nel 2011 ed oggi occupa una quota di mercato del 5,5% mirando al 10% nel 2016 e per questo dedica specificatamente a quel mercato una nuova Almera costruita proprio in Russia nella fabbrica Avtovaz di Togliatti, mentre nel 2014 farà debuttare anche il marchio Datsun con due modelli dal prezzo accessibile.

Classica.
Berlina a tre volumi, cinque posti e quattro porte di impostazione decisamente classica, con abbondanti cromature, a guardarla bene anche un po’ all’antica con quelle ruote piccole e un’altezza da terra inconsueta (che serve per le strade locali, non il massimo), non presenta spunti di particolare interesse, ma sembra decisamente adatta allo scopo, con le dotazioni di bordo ricche e la protezione del sottoscocca molto curata, ricoperta da una lastra d’acciaio spessa 2 mm., e sospensioni collaudate a lungo dagli ingegneri del Nissan Technical Centre Europe per adattarle alle asperità del territorio di quel paese.

Robustezza.
Infatti quello che conta per quei climi è la sostanza e sull’Almera non manca affatto. Basti pensare che ad esempio le cromature sono molto più resistenti alla corrosione rispetto al normale, dovendosi confrontare con i prodotti chimici sparsi sulle strade russe per evitare la formazione del ghiaccio, o notare come il serbatoio del lavavetro sia stato maggiorato sino a 5 litri, dovendo presumibilmente lavorare molto più che da noi in Europa. Inoltre spazio e robustezza, che saranno doti molto apprezzate da quelle parti, non mancano sulla nuova Almera, che è lunga 4,65 metri con un passo di 2,7 metri ed ha un bagagliaio di 500 litri, decisamente ampio per una berlina a tre volumi, seppure con portellone.

Dotazioni.
L’Almera sarà disponibile in tre versioni: Welcome, Comfort e Tekna, con quest’ultima che potrà montare anche il sistema multimediale Nissan Connect di ultima generazione, oltre ad avere di serie l’aria condizionata, il volante in pelle e i cerchi in lega da 15 pollici. Il motore è il “sicuro” 1.6 litri aspirato da 102 CV e 145 Nm di coppia, con cambio manuale a cinque marce o automatico a quattro. Tutte le versioni saranno equipaggiate con ABS e doppio airbag, un potente sistema di riscaldamento e ventilazione (su alcune versioni si potranno ottenere i sedili e gli specchietti riscaldati). Il prezzo sarà molto intrigante: Almera è una vettura di segmento D (classe media), ma costerà come un segmento B (citycar). «Per progettare questa vettura, abbiamo selezionato i migliori ingegneri in Giappone, Europa e Russia e li abbiamo inseriti sul territorio affinchè potessero capire quali sono gli effettivi bisogni della clientela in questa regione» ha dichiarato François Goupil de Bouille, Amministratore Delegato di Nissan Russia; «la Nuova Almera è un veicolo russo al 100%, è sorprendentemente comoda e spaziosa, ma robusta e fatta per durare, è perfettamente in linea con le aspettative e i bisogni dei clienti russi e i prezzi saranno molto competitivi».

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Sabato 1 Settembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 21-09-2012 21:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA