MONACO - Un po’ Suv e un po’ coupè. In casa BMW li hanno ribattezzati SAC (Sport Activity Coupè), emanazione diretta dei SAV (Sport Activity Vehicle), a loro volta nati da una costola dei SUV (Sport Utility Vehicle). Una formula innovativa, lanciata con la X6, derivazione diretta della X5, e ora pronta a svilupparsi con la X4, discendente diretta della X3.

Dalla Cina al futuro. Presentata in anteprima un anno fa, come concept, al Salone di Shanghai, l’auto è ormai pronta a diventare un prodotto di serie. E, dopo averne diffuso le prime immagini sul web in concomitanza con il Salone di Ginevra, la BMW ha deciso di presentarla nella sua veste definitiva ai saloni di Pechino e di New York, in programma ad aprile. Da noi arriverà dopo l’estate. Non ancora ufficializzati i prezzi, ma dovrebbero attestarsi in un range compreso tra 45.000 e 65.000 euro. Ciò vorrà dire misurarsi con Range Rover Evoque nella parte bassa della gamma, con Porsche Macan nella parte alta. In un caso e nell’altro, il meglio che c’è su piazza.

Modifiche in funzione della sportività. Esattamente come avvenne a suo tempo per la X6 in rapporto alla X5, la nuova BMW X4 è in pratica una versione sportiva della X3, dalla quale si distingue, esternamente, per un profilo di fiancata più leggero e filante, caratterizzato da una doppia nervatura; per il tetto più basso e spiovente e per un diffusore che spunta nella parte bassa della coda. Accorgimenti che regalano snellezza e sportività ad un’auto leggermente più corta e più bassa del modello da cui deriva: è lunga infatti 4,68 metri, alta 1,622, larga 1,915, mentre il passo misura 2,81 metri. Nel frontale spiccano il classico doppio rene, i doppi proiettori e le luci fendinebbia, a richiesta disponibili con tecnologia a Led. Bello il disegno dei cerchi in lega da 17”. Quanto agli interni, possono essere configurati a quattro posti o a cinque (40/20/40), a scelta del cliente. I sedili, inoltre, sono meno alti, di due centimetri davanti, di 2,8 dietro.

Dotazioni al top. Presto per definire la gamma Italia, ma si prevede che la BMW X4 sarà equipaggiata, nelle varie versioni e con le varie motorizzazioni, con dotazioni di serie molto ricche, che riguarderanno i sistemi di assistenza alla guida e l’infotainment, in funzione soprattutto della sicurezza e del comfort. Grazie al sistema Connected Drive, non mancherà l’head-up display a colori, con il relativo apporto di sistemi informativi, allarmi e automatismi legati alla velocità, al rischio tamponamento, all’angolo cieco, allo scavalcamento della linea di mezzeria, alla salvaguardia dei pedoni. Tra i servizi collegati al sistema Connected Drive, figurano anche le informazioni in tempo reale sul traffico e svariate applicazioni, tra cui facebook, twitter e le principali piattaforme di streaming musicale. Arredi, finiture e personalizzazioni saranno molto simili a quelli della X3, con modanature in alluminio, legno pregiato e pellami di qualità. Tra gli optional a pagamento ci sarà anche il sistema di navigazione Professional che include l’iDrive Touch Controller con comando tattile.

Sei motori potenti ed efficienti. La BMW X4 adotterà tre unità a benzina e tre a gasolio, tutte omologate Euro 6 e abbinate di serie al cambio automatico Steptronic a 8 marce (a richieste solo sulla entry level 20d). Forti della tecnologia TwinPower Turbo e del pacchetto Efficient Dynamics (Start/Stop, recupero dell’energia in frenata, pneumatici a bassa resistenza), i motori della X4 disporranno anche della modalità Sailing, ovvero del veleggiamento a ruota libera che aiuta a ridurre consumi ed emissioni nocive. Valori record vengono annunciati in particolare per il nuovo motore 4 cilindri diesel da 190 cv/400 Nm della X4 20d, accreditato di un consumo di appena 5 litri/100 km nella versione con cambio automatico e 5,2 litri/100 km in quella con cambio manuale. Comprese tra 131 e 136 gr/km le emissioni di CO2. Il tutto su un’auto che supera i 200 km/h (212 la velocità massima dichiarata) e con capacità di accelerazione sullo 0-100 dell’ordine di 8,0 secondi. Meno parsimoniosi, ma comunque efficientissimi, i motori collocati al top della gamma diesel. Che sono i 6 cilindri 3.0 litri della X4 30d (250 cv/560 Nm) e della 35d (313 cv/630Nm).

Tre proposte a benzina. Sotto al cofano della BMW X4 ci sarà posto anche per propulsori a benzina, meno diffusi in Italia ma non per questo meno interessanti. Alla base della gamma, l’offerta prevederà un 2.0 litri per la 20i con 184 cv/270 Nm, in grado di passare da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi e di raggiungere una velocità massima di 212 km/h, con consumi di 7,1 l/100 km nel ciclo combinato e CO2 a 168 gr/km. Più in alto si collocheranno la X4 28i (245 cv/350 Nm, 0-100 in 6,4 secondi, velocità massima 232 km/h, 7,3 l/100 km nel ciclo combinato, 169 g/km di CO2) e il 3.0 litri 6 cilindri della 35i (306 cv/400 Nm, 0-100 in 5,5 secondi, 247 km/h, 8,3 l/100 km nel ciclo combinato, 193 g/km di CO2).

Trazione integrale di serie. Inutile dire che tutte le BMW X4 saranno dotate, come la X3, della trazione integrale xDrive, ovvero del sistema intelligente, gestito dall’elettronica, che rende la guida affidabile e sicura in tutte le condizioni, anche le più difficili: la potenza del motore viene infatti distribuita sui due assi in pochi millesimi di secondo, in modo da ottimizzare il comportamento dinamico sui percorsi misti e di sfruttare al meglio l’aderenza dei pneumatici anche su ghiaccio e neve.