Il frontale inedito della nuova Jeep Cherokee, un modello molto atteso

Jeep, arriva la Cherokee tutta nuova:
con la tecnologia italiana consumi -45%

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ROMA - La nuova Jeep Cherokee è una delle stelle del Salone di New York segnando una netta frattura per lo stile, l’efficienza e l’immagine del marchio Jeep, ma soprattutto il ritorno del nome della tribù indiana al posto di Liberty, usato per questo modello in Nordamerica dal 2002 in poi.

Un nuovo inizio.
Le questioni nominali tuttavia non hanno mai appassionato i clienti e non lo faranno neppure questa volta di fronte alle novità della nuova Cherokee, a cominciare dalle forme che segnano un taglio netto con il passato. Al posto infatti del tradizionale frontale alto e dritto con i fari tondi ispirato al vecchio Willys, il modello di nuova generazione sfoggia occhi piccoli, sottili e allungati all’indietro, quasi ad introdurre forme morbide e slanciate, una vera rivoluzione rispetto a quelle tagliate con la squadra, tipiche di un fuoristrada vero. La nuova Cherokee invece diventa d’un tratto il modello più sportivo e aggressivo della gamma, la cui grinta è sottolineata ulteriormente dai fari supplementari annegati tra carrozzeria e paraurti, dalla calandra è segnata dalle classiche 7 feritoie verticali, rese più larghe, a spigolo vivo e sottolineate da cromature messe lì quasi per togliere qualsiasi dubbio. Da sportiva anche il profilo satinato chiuso che sottolinea la bocca inferiore.

Gioco d’anticipo.
Poc’altro si può dire se non che gli archi ruota hanno forma trapezoidale, richiamandosi almeno in questo all’attuale Cherokee/Liberty, i fianchi hanno una forma rotonda, muscolosa, ma con superfici lisce e la linea di cintura viene tenuta quanto possibile bassa, svasandone leggermente la linea inferiore per recuperare qualcosa dal punto di attacco del montante anteriore, reso particolarmente alto dal cofano imponente e dal profilo basso del tetto. La distanza tra ruote e parafango restituisce però l’impressione di una Jeep, cioè di un mezzo pronto a mettersi alla prova fuori dai nastri d’asfalto. Altro purtroppo non si può dire perché le immagini fornite da Jeep riguardano al massimo la tre quarti. Un mistero che è in realtà un reveal anticipato. La casa americana infatti è stata costretta a togliere i veli dalla sorpresa dopo una fuga di immagini proveniente dallo stabilimento di Toledo, nello stato dell’Ohio, dove il nuovo Suv medio sarà prodotto, un po’ come era successo con l’Alfa Romeo Giulietta.

Efficienza quasi doppia.
Il parallelo cade a fagiolo perché il modello italiano dovrebbe prestare la propria piattaforma – e forse qualche motore – alla Cherokee, opportunamente modificata, dandole la possibilità di dare un taglio di peso la cui entità è indicata dall’unico dato tecnico rilasciato da Auburn Hills: la nuova Cherokee avrà consumi ed emissioni abbattuti di oltre il 45% rispetto a quelli del modello attuale. Un miglioramento certo dovuto anche ai propulsori e all’aerodinamica, ma la cui entità fa pensare a un dimagrimento davvero draconiano reso possibile grazie alla nuova struttura e ai nuovi acciai. Altro naturalmente si saprà a breve, magari accompagnato da altre foto che finalmente sveleranno la coda e gli interni della nuova nata.

Addio alla Liberty.
Dunque imprevisto o furba operazione di comunicazione per rubare la scena alle numerose novità che saranno presenti a Ginevra? Probabilmente non lo sapremo mai e non ci importerà saperlo visto che non passerà molto tempo dalla chiusura dei battenti della manifestazione svizzera e l’accensione delle luci dall’altra parte dell’Atlantico, a New York dove la Cherokee – ironia della sorte – saluterà sotto la Statua della Libertà il nome Liberty. Per vedere invece la nuova Jeep su strada dovremo aspettare qualche mese. La sua introduzione sul mercato americano è infatti prevista nel terzo trimestre di quest’anno e questo vuol dire che per l’Europa si parla quantomeno della fine dell’estate. E per allora ci sarà il Salone di Francoforte a dare alla Cherokee la giusta passerella per il suo arrivo nel Vecchio Continente.

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Sabato 23 Marzo 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-04-2013 15:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA