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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino

In fermento il mercato piloti, in tanti sognano la Ferrari

Il cambio di proprietà e l’arrivo di Liberty Media sembra aver portato fortuna alla Formula 1. La stagione appena iniziata si annuncia come una delle più appassionanti poiché, dopo il lungo dominio Red Bull e poi quello Mercedes, il duello già in corso fra le Stelle di Stoccarda e il Cavallino di Maranello dovrebbe tenere i tifosi inchiodati davanti alla tv fino ad Abu Dhabi dove il 26 novembre si disputerà l’Etihad Grand Prix. Seb e Lewis promettono scintille, ma è certo che faranno di tutto per inserirsi nella lotta anche Ricciardo e Verstappen al volante di una Red Bull che di solito è quella più brava ad alzare il volume nel corso del Campionato.

I due ragazzi di Chris Horner sono anche la coppia più bella in circolazione, per età, aggressività e capacità di vincere. Bottas, infatti, finora non ha mai conquistato un gran premio e Raikkonen non sale più in cima al podio da oltre quattro anni, da quando guidava la Lotus. Proprio questo scenario potrebbe ulteriormente infiammare il 2017 poiché, visto che ci sono diversi top driver con il contratto in scadenza, i team migliori si muoveranno in anticipo per avere la formazione giusta nel 2018. Se fino a qualche settimana fa il sogno di tutti i piloti era la Freccia d’Argento ora è ritornata in pole position anche la Ferrari, il team sicuramente più prestigioso e adesso anche di nuovo tecnologicamente all’avanguardia.

Alcune pentole già bollono, altre si stanno scaldando. Entrambi i piloti del Cavallino hanno l’accordo che volge al termine e le possibilità che venga rinnovato all’opaco Kimi (bravo quando c’è da remare, evanescente se si tratta di vincere) sono vicine allo zero. Anche a Bottas non è stata data grande fiducia ingaggiandolo solo per dieci mesi e Valtteri dovrà fare scintille per conservare il sedile. Diversi fenomeni, infatti, andrebbero a Stoccarda anche a piedi pur di pilotare una Stella e fra questi il primo è Fernando Alonso: a meno che nei prossimi mesi non gli mettano a disposizione un’astronave, difficilmente lo spagnolo rimarrà per il quarto anno di fila a fare l’autoscontro in McLaren-Honda e già ora scalpita vista la rinuncia al Gran Premio di Montecarlo pur di correre la 500 Miglia di Indianapolis.

Il presidente Marchionne ha grande stima di Hamilton e ha più volte esternato la sua ammirazione pure per baby Verstappen, ma la Ferrari farà grande attenzione a non farsi sfuggire l’attuale Vettel. I piloti della Red Bull sono entrambi impegnati con il team anche il prossimo anno, ma mentre Max pare blindato il nome di Daniel è stato accostato a Maranello pure nei giorni scorsi: il Cavallino lavora per un attacco a due punte e l’esperienza di Giovinazzi potrebbe non bastare. Il nome di Sebastian è stato più volte accostato alla Mercedes che vorrebbe di nuovo un driver tedesco in squadra e Wolff sa bene che con la vettura giusta Seb è un’arma formidabile.

Vettel e Hamilton, recentemente, sembrano in grandissima sintonia e potrebbero correre insieme (Lewis è abituato a triturare i compagni, Sebastian preferisce il ruolo di prima guida), ma non si può escludere un clamoroso scambio visti i messaggi d’amore che il britannico ha più volte spedito a Maranello. Chi appare più in difficoltà è proprio Fernando poiché non è facile rimetterlo vicino ad Hamilton dopo quanto accaduto nel 2007 (anche se i due poi hanno fatto pace) quando mandarono in fumo un Mondiale che sembrava già vinto per litigare fra loro e sono nulle le chance di un ritorno al Cavallino dopo un divorzio parecchio polemico. Lo spagnolo potrebbe sperare nella Red Bull se Ricciardo cambiasse aria, ma non è escluso un ritorno alla Renault in decisa crescita dove Alonso da giovane vinse i suoi due titoli mondiali.

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Giovedì 27 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 10:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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