La versione benzina della più sportiva delle Q5, la versione S

Audi, il Suv sportivo SQ5 raddoppia:
a Detroit la versione benzina da 354 cv

di Nicola Desiderio
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DETROIT - L’Audi SQ5 raddoppia e, dopo essere stata la prima S dei Quattro Anelli a ruote alte e a gasolio, è anche la prima con una doppia motorizzazione. Debutterà infatti al Salone di Detroit con un V6 3 litri TFSI in grado di erogare 354 cv che affiancherà quella a biturbo a gasolio da 313 cv, ma solo su alcuni mercati.

Ci siamo già visti? Questa inattesa SQ5 è stata evidentemente creata per paesi dove il gasolio non è tra le bevande preferite e sfrutta il noto V6 3 litri ad iniezione diretta con bancate a 90° e compressore volumetrico – è montato in vari livelli di potenza su molti dei modelli Audi – che soffia a 0,8 bar aria raffreddata da ben due intercooler. L’altra particolarità di questo motore, oltre alle bancate aperte di 90° invece dei canonici 60° – motivo per il quale c’è un albero controrotante per bilanciare le vibrazioni – è di avere il compressore a valle della valvola a farfalla e alette all’interno dei collettori di aspirazione per accrescere la turbolenza all’interno della camera di scoppio migliorando così la formazione della carica e la sua combustione. Questo motore eroga 354 cv tra 6.000 e 6.500 giri/min e una coppia di 470 Nm tra 4.000 e 4.500 giri/min.

Prestazioni? Meglio il diesel. Le prestazioni parlano chiaro: 250 km/h autolimitati e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi con consumi di 8,5 litri/100 km pari a 199 g/km di CO2 emessa. Eppure, nonostante i 41 cv di differenza, la SQ5 TDI a gasolio esce ancora vincente perché è più svelta nello 0-100 km/h due decimi, consuma 6,8 litri/100 km (-20%) ed emette 179 g/km (-10%). E in Italia, visto che siamo nelle alte sfere del superbollo, pagherebbe anche 600 euro in più. Identici invece sia il cambio automatico a 8 rapporti sia il sistema di trazione integrale tipico delle Audi con motore longitudinale: giunto centrale Torsen che distribuisce di base il 60% della coppia al retrotreno. Identici anche gli adattamenti all’autotelaio con l’assetto abbassato di 30 mm, rivisto nelle molle e negli ammortizzatori e con ruote da 21 pollici con pneumatici 255/45. In optional ci sono anche lo sterzo attivo che varia il rapporto a seconda della velocità e l’Audi Drive Select, per modificare la risposta di meccanica e telaio su tre posizioni più una personalizzabile.

Anche in Europa, ma non da noi. E arriviamo alla parte estetica che differenzia questa SQ5 dalle altre. Prima di tutto la calandra con doppia barra in alluminio, metallo utilizzato anche per adornare vari particolari esterni. In più, di lato ci sono le scritte V6 T che in qualche modo fanno capire cosa c’è nel cofano. Dentro invece dominano la Nappa e l’Alcantara, disponibili in 4 tonalità differenti. Anche le modanature di alluminio si possono naturalmente avere in altri materiali, come del resto Audi consente di fare con tutti i suoi prodotti. Tuttavia la SQ5 a benzina non arriverà in Italia e sarà l’unica SQ5 per mercati come USA, Canada, Russia, Cina, Giappone, Singapore, Corea del Sud, Sudafrica, Messico, Brasile, Argentina, Cile e Ucraina. In Germania e altri mercati europei invece le due motorizzazioni coesisteranno.

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Sabato 12 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 09:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA