Bosch a settembre aveva declinato ogni responsabilità relativa ad un suo coinvolgimento nel software incriminato

Caso emissioni, la procura apre inchiesta sui fornitori VW: c'è anche Bosch

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BERLINO - La procura della Repubblica di Stoccarda ha aperto un'istruttoria contro ignoti nel caso del dieselgate che ha coinvolto Volkswagen. Lo ha comunicato una portavoce della procura, senza citare alcun atto d'accusa. Secondo informazioni di stampa, gli inquirenti si starebbero occupando del software che manipolava i motori delle auto Vw.

L'agenzia di stampa tedesca Dpa scrive che ”nello scandalo Volkswagen entra adesso nel mirino degli inquirenti tedeschi anche il fornitore Bosch”. Contro l'azienda di Stoccarda è stata aperta una causa negli Usa per complicità nel dieselgate. Un portavoce di Bosch ha affermato che l'azienda lavora a stretto contatto con le autorità americane per chiarire la vicenda. Nessuna dichiarazione ufficiale invece sull'istruttoria della procura di Stoccarda, giacchè è stata aperta contro ignoti. In una nota dello scorso settembre, Bosch aveva declinato ogni responsabilità, sostenendo di aver fornito a Vw componenti su speciale richiesta, senza essere tenuta a sapere cosa poi il cliente volesse fare con il materiale richiesto.

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Giovedì 19 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 05:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA