I tre marchi principali del gruppo Fiat

Fiat (-15,2%) perde più della media
ma fa un semestre record in Brasile

  • condividi l'articolo

ROMA - Fiat perde più del mercato (-15,21% a giugno), ma ottine buoni risultati all’estero. Nel primo semeste di quest’anno il Lingotto segna il miglior semestre della sua storia in 36 anni di presenza in Brasile con livelli record di vendite. Con 63.864 automobili e veicoli commerciali leggeri a giugno, il gruppo ha chiuso il periodo gennaio-giugno con vendite complessive per 380.131 unità e ha mantenuto la leadership nel mercato brasiliano con una quota del 22,2%. Tra gennaio a giugno Fiat ha segnato un incremento del 5,1% su base annuale su un mercato brasiliano dell'auto salito del 4,7%. Tra i modelli del marchio, in evidenza Fiat Palio (+14,3% le vendite a 88.342 unità), mentre Siena è stata la berlina più venduta in Brasile nel semestre, con 55.962 unità. Il pick-up Fiat Strada, con 62.025 unità vendute, ha registrato un miglioramento del 17,5% superando la quota del 50% delle vendite nel suo segmento in Brasile. Fiat è leader nel mercato brasiliano per l'undicesimo anno consecutivo.

Bene le consegne in Francia. Anche in Francia il gruppo Fiat ha registrato un aumento del 7,8% delle immatricolazioni a giugno a 6.778 unità, su un mercato in calo del 9% a 190.199 unità, con una quota pari al 3,56% (dal 3,01% di un anno prima). È quanto emerge dalle statistiche rese note da Ccfa, l'Associazione nazionale dei costruttori. Nel primo semestre le vendite del Lingotto nel Paese d'Oltralpe sono scese invece dell'1,9% a 32.919 unità, con una quota pari al 3,54% (da 3,2%), su un mercato dell'auto francese giù dell'11,3% a 930.320 (non destagionalizzati). Volkswagen, leader tra i gruppi esteri in Francia con una quota pari al 12,5%, ha segnato un calo del 10% delle vendite il mese scorso. Giù anche il gruppo Ford (-9,5%), G.M. (-31,4%), Nissan (-17%), Hyundai -22,7%) e Bmw (-15,9%), mentre, oltre a Fiat, erano positive anche Toyota (+6,3%) e Mercedes (+3,5%). Nei primi sei mesi il gruppo Volkswagen ha segnato vendite in calo del 10,7%, Ford del 22,6%, G.M. del 25,2%, Nissan del 9,6%, Bmw del 9,3% e Mercedes dello 0,4%), mentre erano in rialzo Toyota (+4,5%) e Hyundai (+1,6%).

La casa italiana è andata molto bene anche in Spagna: +35% le vendite a giugno, +13,7% nei sei mesi su un mercato rispettivamente giù dello 0,7% e del 4,9%. Le vendite di auto targate Fiat sono salite a giugno del 35,2% verso un anno prima a 2.568 unità, su un mercato spagnolo in calo dello 0,7% a 72.766 unità, e del 13,7% nei primi sei mesi a 11.474 su un mercato totale giù del 4,9% a 386.353. È quanto emerge dalle statistiche Anfac, l'Associazione spagnola dei costruttori, che precisa che la flessione del mercato iberico «sarebbe stata sicuramente peggiore senza i buoni risultati legati al piano di sostegno» Pive 2. Quest'ultimo, i cui fondi sono stimati in esaurimento a fine giugno, propone un incentivo di 2mila euro per l'acquisto di una nuova vettura in cambio di una con più di 10 anni. L'Associazione dei concessionari Ganvam prevede un mercato dell'auto spagnolo intorno a 700mila unità quest'anno, un volume analogo a quello del 2012, ai minimi degli ultimi 20 anni. Ganvam aggiunge che il numero dei concessionari in Spagna è sceso del 30% dall'inizio della crisi.

  • condividi l'articolo
Lunedì 1 Luglio 2013 - Ultimo aggiornamento: 19:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA