Il numero uno della General Motors Dan Akerson

Peugeot in difficoltà cerca partner
GM smentisce un suo coinvolgimento

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DETROIT - La General Motors ha dichiarato che non intende realizzare ulteriori investimenti nel capitale della casa francese, di cui possiede già il 7%. Tutto è nato nella vigilia quando, secondo indiscrezioni dei media, la famiglia fondatrice di Psa Peugeot Citroen aveva chiesto al partner americano una nuova iniezione di capitale dopo aver inutilmente sondato altri potenziali alleati, come la cinese Dongfeng Motor. Secondo le stesse fonti, la famiglia Peugeot avrebbe ormai accettato il fatto di perdere il controllo del costruttore, di cui detiene il 25,4%. Un analista francese afferma che questa eventualità «potrebbe spingere Gm a prendere una decisione più radicale rispetto al futuro di Psa e della tedesca Opel», la controllata della casa americana in difficoltà da tempo e che ha in corso una pesante ristrutturazione.

Un portavoce di GM ha però già affermato che «la nostra posizione non è cambiata: non abbiamo intenzione di investire altro denaro in Psa in questo momento», mentre nessun commento è giunto dalla famiglia Peugeot, da Psa e dal Governo francese, che l'anno scorso ha concesso a Banque Psa garanzie su crediti bancari pari a 7 miliardi di euro. Peugeot continua a soffrire in particolare della crisi del mercato dell'auto in Europa, dopo che l'anno scorso ha accusato perdite record per 5 miliardi, ma quest’anno dovrebbe dimezzare il consumo di liquidità (pari nel 2012 a 200 milioni al mese) e raggiungere i target prefissati.

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Lunedì 1 Luglio 2013 - Ultimo aggiornamento: 15:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA