Le ibride spingono le vendite Toyota: in Europa la crescita è di quasi il 70%

Le ibride spingono le vendite Toyota:
in Europa la crescita è di quasi il 70%

di Giampiero Bottino
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MILANO - Pur dovendosi misurare con una situazione di mercato irta di difficoltà e di problemi, la divisione europea della Toyota, il gruppo che resiste in vetta alla classifica mondiale dei costruttori, ha archiviato con soddisfazione i risultati di vendita ottenuti nel secondo trimestre: le 215.734 unità consegnate tra aprile e giugno confermano infatti i risultati ottenuti nell'analogo periodo del 2012, nonostante i segnali di rallentamento manifestati da tutti i mercati più importanti dell'Europa occidentale, a esclusione del Regno Unito.

Successo ibrido. La tecnologia del doppio motore a benzina ed elettrico, autentico cavallo di battaglia del gigante giapponese, è quella che anche in Europa ha offerto i più significativi motivi di soddisfazione: le vendite di queste vetture sono cresciute del 113,9% nei primi sei mesi dell'anno, al traino soprattutto della crescente domanda della Yaris ibrida che a giugno, con 5.798 unità consegnate, ha fatto registrare il miglior risultato mensile della sua ancor breve carriera. Sempre nell'arco del semestre, le vendite ibride di Toyota e Lexus si sono attestate a 75.407 vetture, corrispondenti a un aumento del 67,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Le prospettive. Il risultato ottenuto, in linea con le previsioni, ha consentito alla marca Toyota di mantenere la quota del 4,5% del mercato continentale nonostante l'evidente rallentamento delle vendite globali. Daniele Schillaci, l'italiano che è vice presidente di Toyota Motor Europe per quanto riguarda vendite e Marketing, tiene a sottolineare il contributo dato dall'offerta di segmento C, dove Auris con la sua versione full hybrid ha messo a segno nel trimestre una crescita del 40%. E l'arrivo dell'inedita versione wagon denominata Auris Touring Sports, anch'essa affiancata dalla variante ibrida, lascia presagire una chiusura d'anno in crescendo.

I modelli. Tornando ai risultati trimestrali della varie vetture a listino, le 47.838 Yaris consegnate hanno rappresentato un aumento del 4,1%, mentre il quasi 40% di crescita della Auris ha portato le consegne a 29.630 unità, per circa un terzo rappresentate dalla variante ibrida. Sicura la marcia della nuova Verso, cresciuta del 10,4% fino a sfiorare le 19.000 unità, mentre la sempreverde Rav4, la madre di tutti i Suv compatti, ha celebrato il cambio di generazione con un +86% che l'ha portata a un passo dalle 29.000 vetture vendute. E anche un modello davvero particolare come la Prius Plug-in ha più che soddisfatto le attese, totalizzando nei tre messi 2.233 consegne.

Viaggio nel lusso. Per quanto riguarda il marchio di prestigio Lexus, i motivi di maggiore soddisfazione vengono dalla nuova IS, attualmente nel pieno della fase di lancio. L'unico modello della gamma a non avere ancora sposato l'ibrido, restando fedele a diesel, ha approfittato del cambio di generazione per colmare la lacuna e adottare la trasmissione Lexus Hybrid Drive nella versione più aggiornata. Una novità che il mercato sta mostrando di apprezzare visto che il numero di contratti sta superando le più rosse previsioni, come a sottolinea il direttore di Lexus Europe Paul Van der Burgh, il quale evidenzia anche l'ottimo riscontro ottenuto nell'Est europeo dagli aggiornamenti delle gamme ES, LS e RX. In totale, comunque, le 10.353 Lexus consegnate in Europa tra aprile e giugno hanno portato a 19.609 il conto delle vendite semestrali.

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Sabato 24 Agosto 2013 - Ultimo aggiornamento: 15-09-2013 16:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA