TORINO - Fiat Industrial ha realizzato nel secondo trimestre ricavi pari a 6,8 miliardi di euro, in aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2012 (+5,4% a cambi costanti) grazie alla crescita dei business delle macchine per l'agricoltura e dei motori che ha compensato le più difficili condizioni di mercato nei settori delle macchine per le costruzioni e dei veicoli industriali. I ricavi del Gruppo nel secondo trimestre sono stati pari a 6,8 miliardi di euro (6,6 miliardi di euro nel secondo trimestre 2012), l'aumento delle vendite dei segmenti delle Macchine per l'Agricoltura e Powertrain ha compensato il calo dei volumi delle Macchine per le Costruzioni e dei Veicoli Industriali.

Il settore Macchine per l'Agricoltura e le Costruzioni (Cnh) ha registrato ricavi pari a 4,4 miliardi di euro, in aumento del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2012 (+9,3% a cambi costanti). I ricavi delle Macchine per l'Agricoltura hanno registrato un incremento del 10,8%, grazie ai maggiori volumi, ai migliori prezzi e a un mix prodotto favorevole. I ricavi delle Macchine per le Costruzioni sono diminuiti dell'8,1% a causa delle difficili condizioni di mercato presenti nella maggior parte delle aree geografiche. Il settore dei Veicoli Industriali (Iveco) ha registrato ricavi pari a 2,1 miliardi di euro, con una diminuzione del 5,6% rispetto al secondo trimestre del 2012 (-4,4% a cambi costanti) collegata al permanere di una domanda debole in Europa e in Russia, che è stata solo parzialmente compensata dalla crescita della domanda in America Latina.