La prima generazione della Auris Hybrid venduta in Europa. Ora è arrivata la seconda

Toyota Hybrid, un record dietro l'altro:
mezzo milione di auto ibride in Europa

di Giampiero Bottino
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MILANO - Cinquecentomila: una specie di numero magico per il 2012 della Toyota e soprattutto per quella che ne è diventata una sorta di bandiera tecnologica: le tecnologia ibrida di cui il gruppo nipponico è il pioniere e il leader indiscusso, come confermano sia i sempre più numerosi marchi che ne stanno seguendo l'esempio sia soprattutto i numeri di vendita, tra i quali particolarmente attuale è appunto il 500.000, indicatori di due significativi traguardi tagliati proprio sul finire dell'anno scorso.

Lusso pulito.
Cominciamo dall'alto, e cioè dalla marca di prestigio Lexus che propone l'ibrido dal 2005 e che a fine novembre aveva venduto nel mondo 506.000 vetture con l'esclusiva tecnologia Hybrid Drive ottimizzata per conciliare il piacere della guida (e le prestazioni) che è lecito attendersi da un'auto premium con livelli di consumi ed emissioni all'altezza di una sobria berlina da famiglia. Il risultato è il frutto di un'accelerazione costante delle vendite, che anno dopo anno ha portato dalle 26.000 unità del 2005 alle circa 120.000 consuntivate nel 2012.

Gamma ricca.
Se a livello globale l'ibrido vale un quarto delle vendite Lexus, la stessa percentuale individua il peso dell'Europa (dove l'85% delle Lexus vendute dispone di questa tecnologia) sul totale delle vetture ibride consegnate dal marchio giapponese. A livello globale, il modello più venduto - con 295.000 unità - è il Suv RX, che è stato anche il primo equipaggiato con il Lexus Hybrid Drive. Attualmente, il marchio di lusso della Toyota è l'unico al mondo a offrire una variante ibrida sull'intera linea di prodotti, con l'unica eccezione - destinata peraltro a essere cancellata dalla prossima generazione - della IS.

Traguardo europeo.
Cinquecentomila sono anche le auto ibride - tra Toyota e Lexus - finora consegnate alla clientela del Vecchio Continente. A raggiungere la significativa meta è stata una Yaris color argento, uscita il 20 dicembre dalla fabbrica di Valenciennes e consegnata a una società transalpina. Nel totale delle vendite europee dei due marchi, dove le 375.000 Toyota sono ovviamente in larga prevalenza, il gruppo giapponese propone un'offerta di 10 modelli che coprono praticamente tutti i segmenti, spaziando da un'utilitaria come la Yaris all'ammiraglia Lexus LS passando per la Auris che si inserisce nel segmento C, il più affollato del mercato continentale.

La regina ibrida.
Anche se Yaris e Auris hanno grandi prospettive, sia perché inquadrate nei segmenti di maggior volume sia perché offerte a prezzi analoghi a quelli delle più convenzionali versioni diesel, la protagonista assoluta è sempre lei, la Prius. La prima vettura ibrida prodotta di serie, nata nel 1997 e approdata in Europa nel 2000, ribadisce la sua leadership dall'alto dei 3 milioni di unità vendute nel mondo fino a oggi. Nata per essere solo ibrida, oggi ha messo su famiglia affiancando all'originaria (seppur costantemente aggiornata) berlina a 2 volumi e 5 porte la versione «+» monovolume a 7 posti e soprattutto la nuova plug-in che, grazie alle batterie ricaricabili dalla presa domestica, regala un'autonomia più che adeguata - fino a 25 km - in modalità puramente elettrica.

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Venerdì 4 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 09-02-2013 11:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA