TORINO - «Non ho parlato con Trump di questa possibilità». Così l’ad di Fca Sergio Marchionne ha risposto durante la conference call alla domanda se abbia discusso con il presidente degli Usa, Donald Trump, sulla possibilità di fusione con Gm. «La nostra priorità è completare il piano industriale, non voglio essere disturbato da altre questioni», ha aggiunto. Marchionne ha definito «conversazioni da birra al bar» le voci su un accordo con la casa di Detroit, ma ha anche ribadito che con Gm nascerebbe «il più grande produttore di auto e camion al mondo, che avrebbe base negli Stati Uniti». «Le cose inevitabili alla fine accadono», ha concluso.
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