La sede della Maserati a Modena

Maserati, premio per Grugliasco e non
per Modena: lunedì sarà sciopero

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MODENA - Due pesi e due misure tra la sede della Maserati di Grugliasco e quella Modena. È quanto lamentano i lavoratori e sindacalisti città emiliana dopo che la Casa del Tridente, così riporta il segretario generale della Fiom-Cgil di Modena, Cesare Pizzolla, avrebbe deciso di assegnare un premio di produzione di 300 euro ai lavoratori della stabilimento piemontese e non a quelli dello stabilimento di Modena.

Cosa che ha fatto scattare, per lunedì, uno sciopero che vede «tutti concordi sul motivo - osserva - il sindacalista - non sulle modalità». Tutto prende il via, spiega l'esponente della Fiom, «dalle voci giunte da una convention tenuta a Grugliasco in cui è stato dichiarato che ci sarebbe stato un premio aggiuntivo per Grugliasco e che non sarebbe stato dato a Modena visto che di Modena, alla riunione non si è parlato».

Una cosa, di cui - a quanto appreso - si è avuta contezza nella giornata di ieri, che ha spinto le organizzazioni sindacali a dichiarare un sciopero, lunedì mattina, nello stabilimento modenese di via Ciro Menotti, in cui lavorano oltre 800 dipendenti. Agitazione che verrà svolta in maniera diversa, nonostante l'obiettivo comune dalle diverse sigle sindacali. A quanto riportato dalla stampa locale, i sindacati Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic hanno proclamato due ore di sciopero dalle 8 alle 10 mentre la Fiom-Cgil, argomenta Pizzolla, «agirà diversamente» con uno sciopero di quattro ore.

«Siamo tutti concordi nel merito - puntualizza - non sulle modalità. La Rsa della Fiom-Cgil - aggiunge - aveva chiesto di fare uno sciopero unitario ma è stato negato». Nello stabilimento modenese è previsto, lunedì, un presidio a partire dalle 7.30. Lo scorso anno, quello del Centenario, la casa del Tridente, ha consegnato globalmente circa 36.500 vetture, con un incremento del 136% sul 2013. La crescita ha interessato tutti i principali mercati: primo si è confermato il mercato americano con 14.690 unità (+110%), seguito dalla Cina con 9.400 consegne (+148%). In Europa l'incremento è stato del 153% con 6.360 auto vendute e in Italia del 382% con 1.235 vetture immatricolate.


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Sabato 17 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 20-01-2015 01:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA