La nuova Mercedes Classe C Coupe' esposta al salone di Ginevra

Dopo la raffica di record battuti nel 2013
Mercedes accelera sulla via della crescita

di Giampiero Bottino
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STOCCARDA - Nel calendario di Stoccarda il 2013 è un anno da incorniciare, senza se e senza ma. Tutti i parametri economici e finanziari evidenziano dai risultati da record storico per il gruppo Daimler, di cui la divisione Mercedes-Benz (che comprende il brand smart e i veicoli commerciali leggeri) rappresenta il «braccio» automobilistico. Dodici mesi che hanno indotto il presidente Dieter Zetsche ha ricorda come «un anno che non avevamo cominciato particolarmente ben si sia concluso nel segno del successo. I nostri sforzi hanno pagato».

La finanza. Cominciamo a scorrere l'elenco di primati dai dati che più interessano chi tra i propri investimenti ha inserito anche qualche azione del gruppo di Stoccarda. Nel 2013, l'Ebit - cioè l'utile prima di interessi e tasse - ha raggiunto i 10,8 miliardi di euro, mettendo a segno un miglioramento del 23% rispetto agli 8,8 miliardi dell'anno precedente. È il risultato migliore nella storia del gruppo, esattamente come il profitto netto passato da 6,8 a 8,7 miliardi. La conseguenza di questo felice andamento è la proposta, avanzata dal Board e dal Consiglio di Sorveglianza, di distribuire un dividendo di 2,25 euro per azione, 5 eurocent in più rispetto al 2012 per raggiungere il dividendo più elevato della storia Daimler. Si tratta di complessivi 2,407 miliardi, che rappresentano il 35% dei profitti distribuibili, con l'obiettivo di salire al 40% nei prossimi anni.

L'economia. Stesso segno per l'andamento dei ricavi, cresciuti del 3% (diventato il 7% dopo l'aggiustamento contabile relativo ai tassi di cambio) a 118 miliardi. E si tratta, manco a dirlo, di un altro record al quale hanno contribuito tutte le divisioni della galassia automotive di Stoccarda, che hanno venduto complessivamente 2,35 milioni di veicoli. Un aumento del 7% al quale Mercedes-Benz ha contribuito con il +8% della divisione Cars e il +7% dei Vans. I camion e i bus Daimler ha condiviso il ritmo di crescita del 5%. Sostanzialmente stabile l'occupazione, diminuita di neppure 500 unità a 274.616 addetti, di cui 167.447 dislocati in Germania.

Le vetture. La divisione che raggruppa le mitiche vetture con la Stella e le piccole smart ha segnato una forte accelerazione delle vendite, passate da 1.451.600 a 1.565.600 unità, grazie soprattutto alla scommessa sui segmenti compatti perfettamente interpretata dalla nuova Classe A e dalla famiglia che le sta crescendo attorno e che ha avuto un ruolo fondamentale in Europa Occidentale, dove nonostante la difficile congiuntura la crescita è stata significativa, come accaduto negli USA e in Cina.

Le prospettive. Per quanto riguarda l'anno da poco iniziato, ci si aspetta che il brand Mercedes continui nella sua corsa grazie al costante arrivo di nuovi prodotti previsti nell'ambito del piano «Mercedes Benz 2020». Entro il primo trimestre sono infatti previsti i debutti della Classe C berlina completamente rinnovata e del Suv compatto GLA, mentre a tenere alta la tensione nella seconda metà dell'anno provvederanno la lussuosa e imponente S Coupé, la C station wagon e la nuova generazione della CLS, anche nella versione Shooting Brake. Diverse le attese per quanto riguarda smart: il cambio di generazione della city coupé a due posti e l'arrivo della nuova ForFour nata dalla collaborazione con Renault e bisognosa degli inevitabili aggiustamenti produttivi lasciano presagire un 2014 in tono minore, ma foriero di un forte contributo alla crescita negli anni successivi. Per quanto riguarda i mercati, le più concrete aspettative di crescita vengono individuate in Nord America e in Asia, al traio ovviamente della locomotiva cinese.

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Mercoledì 5 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 14-04-2014 12:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA