La casa automobilistica ha abbinato il proprio nome alla fermata Garibaldi FS della linea M5, la più moderna e tecnologica dell'intera rete.

Nissan prende la metro a Milano per diffondere la mobilità sostenibile 

di Gianpiero Bottino
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MILANO - Tra Nissan Italia e MM (Metropolitana milanese) è scoccata la scintilla. Come è ovvio tra due realtà accomunate dalla fiducia nella trazione elettrica come risposta vincente e possibile alla domanda di una mobilità più sostenibile sia nell'ambito individuale, sia in quello collettivo. Se la società che gestisce e sviluppa il trasporto sotterraneo del capoluogo lombardo elettrica lo è fin dalla nascita, il costruttore giapponese si è assunto con decisione il ruolo di apripista nel campo della propulsione a batterie al servizio degli spostamenti privati.

Una primogenitura e una leadership ribadite a suon di numeri dalle oltre 200.000 Nissan elettriche vendute finora nel mondo al traino della Leaf, indiscussa regina della categoria capace in alcuni mercati persino di inserirsi nelle posizioni di testa della classifica delle vendite (in Norvegia in alcuni mesi è stata addirittura la numero uno) e fresca reduce dal cambio di generazione che ne ha dilatato l'autonomia, portandola a 250 km e dimostrando la possibilità di ulteriori progressi.

Questa alleanza naturale tra due soggetti impegnati sullo stesso fronte trova espressione nella partnership della durata di tre anni che prevede la “nissanizzazione” della stazione Garibaldi FS delle Linea 5 della MM. Una scelta non casuale per due ordini di motivi: la Linea 5 è la più tecnologica dell'intera rete, essendo affidata a treni senza conduttore e a stazioni con barriere di sicurezza che si aprono in corrispondenza delle porte solo dopo l'arresto del convoglio. Una realizzazione allo stato dell'arte in piena sintonia con la vocazione hi-tech della Nissan.

La seconda valutazione che ha ispirato l'accordo è di ordine logistico, e riguarda la posizione strategica dalla Stazione Garibaldi, snodo cruciale nel sistema di trasporti milanese, dato che vi confluiscono il traffico ferroviario e breve e lunga percorrenza, il passante ferroviario, due linee metropolitane e numerosi mezzi di superficie. E la linea Lilla (cioè la 5) in pochi minuti collega lo scalo ferroviario allo stadio Meazza, dove il 16 maggio è in programma la finale di Champions League, manifestazione di cui Nissan è sponsor ufficiale.

Proprio l'atteso evento sportivo trasformerà all'inizio del 2016 la stazione Garibaldi FS Nissan nel punto di partenza della “Road to Milan”, un viaggio totalmente elettrico destinato a caratterizzare idealmente il percorso verso la finale calcistica. Non è che la prima di una lunga serie di iniziative e manifestazioni destinate a succedersi – i contenuti sono ancora top secret – nel periodo di validità dell'accordo.

La tecnologia è il filo conduttore che Nissan ha seguito nel modificare il look della stazione M5 ed è rappresentata da due “muri” audiovisivi: il maxischermo interattivo “Innovation wall” è strutturato per consentire agli utenti di approfondire la conoscenza del marchio e dei prodotti, anche richiedendo un test drive per mezzo di un QR code. La comunicazione avviene tramite la sofisticata “sound shower” che invia dei messaggi vocali che possono essere ascoltati solo da chi si trova in un punto preciso.

Il secondo “muro” multimediale, collocato su una parete un posizione ben visibile da tutti i passeggeri, è grande come un appartamento (70 m2) e ha lo scopo di condividere con il pubblico le occasioni più importanti nella vita del marchio, anche con eventi in streaming. Composto da 170 pannelli, l'enorme ledwall è costituito da Led ad alta luminosità con processore a 20 bit che garantisce un'elevata qualità d'immagine ed è stato studiato per abbinare la massima affidabilità e la lunga durata.

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Venerdì 18 Dicembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 20:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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