PARIGI - Psa Peugeot Citroën ha comunicato risultati relativi all'esercizio 2015 segnati dal ritorno in utile. Dopo un lungo e sofferto piano di ristrutturazione, il gruppo automobilistico Psa Peugeot Citroen ha chiuso i conti nel 2015 con un risultato netto positivo per 1,2 miliardi di euro, contro una perdita di 555 milioni nel 2014, e raggiunto gli obiettivi strategici di ritorno alla redditività con due anni di anticipo.  L'utile operativo è triplicato a 2,7 miliardi di euro, contro 797 milioni nell'esercizio precedente, generando un margine al 5% sulle attività auto (escluse quelle finanziarie e di componentistica), contro un obiettivo del 2%.

Il free cash flow operativo è arrivato a 3,8 miliardi di euro, superiore all'obiettivo di 2 miliardi sul periodo 2015-2017. Per l'esercizio 2015 il gruppo ha però deciso di non versare ancora dividendi, ma promette da quest'anno in avanti una «politica di redistribuzione in linea con quelle del settore». «Abbiamo realizzato il nostro piano in tempo record, grazie alla mobilitazione di tutta l'azienda e dei suoi partner, ha commentato in una nota l'amministratore delegato Carlos Tavares. A causa di questo completamento anticipato, Psa Peugeot Citroen presenterà in aprile un nuovo piano strategico.