Carlos Tavarez e Philippe Varin, passaggio di consegne fra il nuovo e il vecchio numero uno di Psa

PSA riduce le perdite e apre ai cinesi:
Tavarez già al lavoro con Dongfeng

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​PARIGI - Psa Peugeot Citroen ha ufficializzato oggi l'arrivo del gruppo cinese Dongfeng Motor Group nel suo capitale sociale. L'ingresso della seconda casa automobilistica cinese, si legge in una nota del gruppo francese, avverrà attraverso un aumento di capitale di 3 miliardi di euro.

Lo Stato francese e Dongfeng investiranno entrambi 800 milioni di euro. Al termine dell'operazione, che sarà realizzata in varie fasi, lo Stato francese e Dongfeng controlleranno rispettivamente il 14% del capitale sociale della casa automobilistica francese, allo stesso livello della famiglia Peugeot. Il Governo francese ha espresso la propria «soddisfazione» per l'operazione ufficializzata oggi. Questa operazione, sottolinea al termine del Cdm il portavoce del Governo francese, Najat Belkacem, «è la dimostrazione della capacità di mantenere l'attività e l'occupazione in un'industria che è il fiore all'occhiello della Francia».

Per lo Stato francese, sottolinea ai microfoni della radio francese 'Rtl' il ministro dell'Economia, Pierre Moscovici, «si tratta di un investimento strategico» che permetterà di «rafforzare l'ancoraggio in Francia di Psa». Psa Peugeot Citroen, rileva, «ha preso degli impegni». L'accordo industriale prevede «che non ci saranno chiusure di stabilimenti, la produzione in Francia di un milione di veicoli entro il 2016, investimenti per 1,5 miliardi di euro». Il settore dell'auto, ricorda Moscovici, «rappresenta 400 mila posti di lavoro diretti in Francia e 2 mln di posti di lavoro indiretti».

Nel 2013 Psa Peugeot Citroen ha registrato un fatturato pari a 54,09 miliardi di euro, in calo del 2,4% rispetto ai 55,446 mld del 2012. La casa automobilistica francese ha ridotto le sue perdite passando da 5,008 mld a 2,317 mld nel 2013. «Abbiamo attraversato anni molto difficili per l'industria auto in Europa che si sono amplificati con le difficoltà strutturali del gruppo», sottolinea Philippe Varin, il presidente del direttorio di Psa Peugeot Citroen commentando i risultati del 2013. «Abbiamo reagito con vigore annunciando delle misure di ristrutturazione difficili di cui iniziamo a registrare gli effetti positivi».

Con l'annuncio della partnership con Dongfeng e l'aumento di capitale «diamo un nuovo slancio al nostro gruppo con un progetto industriale e commerciale ambizioso e mezzi finanziari consolidati». Dopo l'ufficializzazione della partnership industriale e commerciale con la cinese Dongfeng e l'aumento di capitale di 3 miliardi di euro, Psa Peugeot Citroen ha annunciato una serie di importanti progetti che mirano a migliorare la competitività ed accelerare la strategia di globalizzazione. Il programma punta a rafforzare Psa in Cina e Sud-Est asiatico (Asean) anche attraverso sinergie industriali con Dongfeng, con risparmi di 400 milioni di euro all'anno fino al 2020.

In particolare è previsto il lancio di 2-3 nuovi modelli all'anno per tutti e tre i marchi (Peugeot, Citroen e quello della JV cinese Dongfeng Peugeot-Citroen Automobile Limited, in atto dal 1992). Un accordo accompagnato da disposizioni per la gestione della proprietà intellettuale che consentirà a Psa di procedere senza intoppi nello sviluppo di partenariati con altri costruttori. Prevista anche la creazione di una nuova joint venture con lo scopo di sviluppare le vendite di autoveicoli Psa e Dongfeng in Asia (esclusa la Cina) e, potenzialmente, in altri mercati emergenti. L'obiettivo è quello di sfruttare la forte crescita delle economie dell'area Asean utilizzando le similitudini delle gamme di prodotti per questi mercati rispetto a quelle per il mercato automobilistico cinese.

Per ciò che riguarda l'Europa - si legge nel documento del Gruppo francese - il rafforzamento della posizione competitiva di Psa passerà attraverso l'impulso del suo sviluppo e il finanziamento di un programma d'investimenti strategici. Il comune impegno, sottolinea la nota, è quello di creare un sistema comune di ricerca e sviluppo dedicato a prodotti e tecnologie per i mercati ad alta crescita, tra cui la Cina. Questo centro R&D completerà il network di Psa Peugeot Citroen già esistente in Europa e in America Latina. Viene anche chiarito che rimane immutata l'alleanza con General Motors in Europa, che fornirà una fonte supplementare di crescita e sinergie stimate in 1,2 miliardi di euro fino al 2018 divisi equamente tra i due gruppi.

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Mercoledì 19 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 20-02-2014 23:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA