Herbert Diess, Presidente del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen

Volkswagen, nel 2017 il fatturato del marchio punta a crescere del 10%. Utile operativo sale al 4,6% nei 3 mesi

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WOLFSBURG - Per il 2017 Volkswagen si attende la continuazione dell'andamento aziendale positivo registrato nel primo trimestre. Il fatturato dovrebbe superare del 10% circa il valore dell'anno precedente e l'utile operativo dell'intero anno dovrebbe inquadrarsi nell'area superiore dell'intervallo compreso tra il 2,5% e il 3,5%. «Questo significa - ha detto il responsabile finanziario della marca Arno Antlitz durante la conferenza sui risultati del Q1 2017 - che siamo sulla strada giusta per raggiungere i nostri obiettivi di margine a medio e lungo termine pari ad almeno il 4% entro il 2020 e il 6% entro il 2025».

Volkswagen ha lanciato in tutte le regioni la maggior offensiva di prodotto della storia del Marchio, con l'obiettivo di consolidare le proprie quote di mercato e di acquisirne di nuove. Dieci nuovi modelli verranno lanciati solo nel 2017: cinque sono novità assolute e non restyling di precedenti vetture. Entro la fine del 2018 verranno introdotti a livello mondiale sette nuovi suv, tra cui il crossover T-Roc che darà un contributo importante per l'aumento di volumi e risultati. Prosegue dunque nei tempi previsti l'attuazione della strategia Transform 2025+ con cui Volkswagen punta entro il 2020 a realizzare un cambiamento radicale del proprio core business ed entro il 2025 essere leader mondiale nel mercato della e-mobility. A partire dal 2025, inoltre, l'attenzione della marca tedesca si concentrerà su nuove soluzioni per la mobilità e su nuovi modelli di business, per contribuire alla trasformazione del settore con un ruolo da protagonisti. E nell'attuazione di questa strategia sono già stati conseguiti successi visibili in tutti i settori.

«In questo inizio d'anno Volkswagen - ha spiegato Antlitz - ha adottato una nuova struttura di reporting. Finora, per effetto del consolidamento degli importatori multimarca e delle concessionarie, i dati comprendevano anche vendite e fatturati di altre marche del Gruppo. In futuro, anche a livello di Gruppo, questi dati verranno raccolti insieme ai fatturati di alcune società di servizi che non lavorano esclusivamente per il Marchio». Considerando i dati 2016 nella nuova struttura - ha detto Antlitz - «risulterebbe un fatturato rideterminato pari a circa 74 miliardi di euro, anziché i 106 miliardi precedentemente comunicati. E i risultato operativo sarebbe pari a 1,6 miliardi anziché a 1,9 miliardi, mentre il margine operativo si attesterebbe al 2,1% anziché all'1,8%. L'adeguamento strutturale aumenta la trasparenza e la comparabilità degli indicatori chiave di performance (KPI) a livello finanziario con i competitor - ha concluso Antlitz - e consente al management di concentrarsi sulle principali attività chiave del marchio».

Volkswagen compie progressi anche nel riassetto a livello regionale: in Nord America, Sudamerica e Russia, nel primo trimestre è stata registrata una crescita superiore alla media, acquisendo nuove quote di mercato. Particolarmente incoraggiante è l'incremento superiore al 10% nelle consegne negli Stati Uniti, dove in appena un anno e mezzo Volkswagen è riuscita a tornare quasi ai livelli precedenti la crisi. Nel dettaglio Volkswagen ha iniziato il 2017 in modo decisamente migliore rispetto ai due anni precedenti. Con vendite pari a 862.000 veicoli, il fatturato si è attestato a 19,0 miliardi di euro e il risultato operativo è aumentato a quasi 0,9 miliardi di euro. L'utile operativo ha raggiunto il 4,6%. A questo hanno contribuito lo sviluppo dei volumi, nonché gli effetti positivi dei prezzi e del mix, insieme al ridotto ricorso agli incentivi alle vendite, agli effetti dei tassi di cambio e alla considerevole diminuzione dei costi fissi e di prodotto.
 

 

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Giovedì 11 Maggio 2017 - Ultimo aggiornamento: 12-05-2017 09:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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