Ferdinand Piech (a sinistra) e Martin Winterkorn

Volkswagen, s'infiamma il duello fra Piech
e Winterkorn: i poteri forti appoggiano il Ceo

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HANNOVER - Nel pieno del terremoto che sta scuotendo i vertici del colosso dell'auto tedesca Volkswagen, l'ad Martin Winterkorn partecipa, da ieri, alla fiera dell'industria di Hannover, dove a una domanda sul suo futuro, rivolta da una emittente radiofonica, ha risposto sorridendo: «il mio futuro? io uno ce l'ho».

Venerdì scorso il settimanale Spiegel aveva pubblicato la posizione del presidente del consiglio di sorveglianza Ferdinand Piech, il quale aveva affermato di essere ormai «distante da Winterkorn». Parole interpretate come una bocciatura per l'eventuale successione del ceo al suo posto, nel momento in cui nel 2017 Piech lascerà. Il cosiddetto «patriarca» sembra però isolato, dal momento che ieri i Porsche hanno fatto sapere di ritenere le sue parole «una posizione privata, non concordata nei contenuti con la famiglia».

E anche il presidente della Bassa Sassonia aveva preso le difese dell'ad alla guida di Volkswagen da sette anni. Le divergenze non sembrano comunque un problema risolvibile a breve, agli occhi dei commentatori, mentre oggi Handelsblatt ha dato notizia di un prossimo incontro fra Piech e Winterkorn, nel corso di un'occasione ordinaria che li vedrà attorno a un tavolo, a giorni. Intanto Winterkorn, apparentemente sereno, secondo quanto rilevano i media locali, è stato stamani al fianco di Angela Merkel ad Hannover: la cancelliera gli ha presentato il premier indiano Narendra Modi. «Piech vuole ucciderlo, ma Winterkorn combatte», hanno detto fidati del ceo alla Bild am Sonntag.


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Martedì 14 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 17-04-2015 00:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA