ROMA - Volkswagen e Porsche vanno alla grande e insieme stanno lavorando bene. Questo è il succo del discorso che Martin Winterkorn, CEO di Volkswagen AG e anche della Porsche Automobil Holding SE, ha pronunciato in occasione del raduno generale degli azionisti di quest’ultima per la presentazione dei dati finanziari.
Winterkorn ha snocciolato tutti i risultati di Porsche SE e ha comunicato che il dividendo sarà per quest’anno di 76 centesimi ad azione, nettamente superiore a quello dato in precedenza, conseguenza di un profitto dopo le tasse di 59 milioni di euro. Ma il 2012 si prospetta assai meglio visto che i primi tre mesi hanno già fatto segnare guadagni per 327 milioni di euro, frutto in particolar modo delle crescenti sinergie tra Volkswagen e Porsche ed è su questo che il CEO si è soffermato maggiormente nel suo discorso.

«Volkswagen e Porsche stanno già lavorando estremamente bene insieme. Entrambe le aziende sono posizionate in modo eccellente per un futuro di successo insieme. Vogliamo completare l’integrazione del gruppo automobilistico il più presto possibile – ha chiosato Winterkorn – percorrendo le vie economicamente più vantaggiose». Intanto gli investimenti stanno portando gli effetti sperati conducendo a una riduzione del debito contratto in precedenza attraverso prestiti e anche gli interessi caleranno in virtù del miglioramento delle performance già da quest’anno.

Quest’ultimo fattore potrebbe inoltre portare a un ritocco verso l’alto del dividendo. E abbandonando la sfera prettamente finanziaria ha annunciato che «Volkswagen e Porsche venderanno più veicoli nel 2012 dell’anno precedente» confermando in sostanza le ambizioni del quale Winterkorn si è fatto sempre portavoce ossia far diventare il grande gruppo tedesco leader mondiale entro il 2018 per volumi, ma anche per profitti.