Tutta l'eleganza della nuova Audi A3 sedan durante la prova su strada in Ungheria

Quattro Anelli, tre volumi:
A3, l'Audi ci mette la coda

di Giampiero Bottino
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BUDAPEST - Esame di maturità per la famiglia A3, la cui nuova generazione si presenta ora con una veste inedita che va ad affiancare le classiche 3 porte e Sportback. È stata infatti svelata la versione a tre volumi che si riallaccia al concetto di berlina tradizionale, pur rivisitandolo con un look filante e lineare che sembra ispirato al mondo delle coupé a 4 porte. Per quanto contenuto, comunque, il terzo volume c'è e si vede, al punto da giustificare la denominazione europea di A3 Sedan. Una decisione accettata non senza perplessità dalla filiale italiana, ma comunque migliore del ben più pomposo A3 Limousine con il quale questa nuova declinazione della compatta Audi potrebbe proporsi in alcuni mercati extraeuropei.

Globale. Del resto sono stati proprio questi mercati (su tutti gli USA e gli emergenti come la Cina, dove la nuova A3 entrerà in poduzione a fine anno) a influenzare la concezione e lo sviluppo della vettura, pur accreditata dal management Audi di buone prospettive anche in diversi Paesi dell'Europa Occidentale. Un ottimismo condiviso da Fabrizio Longo, da pochi mesi responsabile del brand in Italia, il quale afferma di non credere ai luoghi comuni secondo i quali una berlina compatta a 3 volumi sarebbe destinata - proprio a causa della sua configurazione - a un sicuro flop sul nostro mercato. «Sono convinto - ci dice - che con uno stile accattivante, contenuti tecnologici d'avanguardia e un comportamento dinamico adeguato certi pregiudizi possano essere smentiti. E credo che la A3 Sedan abbia le carte in regola per farlo».

L'aspetto. In effetti, l'architettura stilistica si caratterizza per le proporzioni equilibrate e le linee fluide, lontane anni luce dall'effetto posticcio di analoghe vetture realizzate in passato da marchi che hanno semplicemente «incollato» un bagagliaio all'originaria due volumi, con effetti quasi sempre opinabili. Il vano della Sedan, nonostante lo sbalzo posteriore piuttosto contenuto, garantisce la migliore capacità di carico della categoria: 425 litri, 60 in più della 3 porte e 45 in più rispetto alla Sportback. Ad accentuare il carattere sportivo della vettura, conferendole una presenza su strada più importante, concorrono poi le lievi modifiche apportate alle proporzioni della 2 volumi, rispetto alla la sedan quale è più larga e più bassa di un centimetro. Poco, ma quanto basta per rafforzare la sensazione di stabilità offerta dalla vettura.

L'abitacolo. All'interno si ritrova per intero la qualità ormai proverbiale della produzione di Ingolstadt e in particolare della nuova gamma A3, che a questo aspetto riserva un'attenzione maniacale. Materiali di alto livello, assemblaggi impeccabili, cura nei dettagli: tutto contribuisce a creare un ambiente elegante, amichevole e accogliente che tra l'altro ospita comodamente cinque persone, lasciando spazio più che adeguato anche alla testa dei passeggeri posteriori, purché di statura non troppo superiore alla media. Un abitacolo che contribuisce a fare della A3 Sedan una valida alternativa anche a berline di stazza superiore, impreziosito tra l'altro dal tocco di eleganza hi-tech fornito dal monitor super-sottile da 7 pollici ad azionamento elettrico che quando non serve sparisce scivolando dolcemente, «assorbito» dalla console centrale.

Su strada. Sotto l'aspetto dinamico, la nuova Audi ha soddisfatto le aspettative con un comportamento brillante ed equilibrato in tutte le situazioni, sia nella versione a trazione anteriore sia con l'integrale "quattro", e con tutte e tre le motorizzazioni disponibili per le prove, svoltesi in Ungheria dove la vettura viene prodotta nella fabbrica di Györ. Tutte unità brillanti, come vuole la filosofia Audi, ma anche attente all'impatto ambientale come dimostra l'1.4 turbo a benzina Tfsi da 140 cv con cambio automatico S tronic e tecnologia Cod (Cylinder on demand) che disattiva automaticamente due cilindri, quando il loro apporto non serve, a tutto vantaggio di consumi ed emissioni.

I motori. Al lancio, previsto per settembre, questo propulsore sarà affiancato dall'altro benzina 1.8 turbo Tfsi da 180 cv con cambio S tronic e dal turbodiesel TDI 2.0 da 150 cv abbinato invece al cambio manuale a 6 marce. A completare la famiglia arriveranno successivamente il più verde del lotto, il TDI 1.6 da 105 cv con 99 g/ km di CO2, un 1.4 Tfsi da 125 cv e il 2.0 TDI da 184 cv. Last but not least, non mancherà neppure l'immancabile e muscolosa versione S3 spinta dai 300 cv erogati dal più potente tra i 2.0 Tfsi.

La tecnologia. Tra le innovazioni presenti sulla A3 Sedan la più suggestiva è il "touchwheel": la parte superiore della manopola MMI che gestisce il sistema multimediale Audi è un touchpad sul quale tracciare con un dito lettere, caratteri e numeri che il software decifra come se fossero scritte con la convenzionale tastiera. Un plus che semplifica la gestione dell'infotainment, nel quale è integrato anche l'Audi connect, sistema di connettività già predisposto per il nuovo standard di trasmissione LTE che da fine anno consentirà di collegarsi a internet con una velocità di download di 100 Mbit al secondo. L'hotspot Wlan consente poi a tutti gli occupanti di navigare liberamente e di accedere alla posta elettronica, nonché di utilizzare un ampio ventaglio di servizi online su misura.

La gamma. La A3 Sedan, già ordinabile dai dealer Audi anche se le consegne partiranno dopo la pausa estiva, è disponibile nei consueti allestimenti Attraction, Ambition e Ambiente. Il listino per le tre motorizzazioni subito disponibili parte da 29.700 euro per l'1.4 a benzina da 140 cv con cilindri disattivabili, da 31.200 per il benzina da 180 cv e da 29.400 euro per il turbodiesel 2.0. In base alle previsioni della casa, in Italia l'80% della domanda dovrebbe concentrarsi sul benzina 1.8 Tfsi.

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Sabato 24 Agosto 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA