NAPOLI - Anteprima mondiale a Ginevra e arrivo nelle concessionarie a partire da aprile: ecco la nuova C3, restyling di puro aggiornamento del modello di punta della Citroen, venduto in quasi tre milioni di unità a cominciare dal 2002, quando esordì la prima generazione. Poche le novità stilistiche, più consistenti gli interventi sulla meccanica, con l’introduzione di motorizzazioni più parsimoniose, in grado di ridurre ulteriormente consumi ed emissioni. Di spicco i nuovi propulsori tre cilindri a benzina che permettono di ottenere il 15% di potenza in più e di ridurre i consumi del 25%.

Esteticamente le modifiche riguardano il frontale, che integra gli chevron all’interno della griglia ed i nuovi Led sistemati sotto i proiettori. Dettagli che rendono il design un po’ più espressivo, regalando un tocco di ulteriore modernità. Leggermente modificate anche le luci posteriori e rivisitati gli interni, non sul piano strutturale, ma agendo sulla scelta dei materiali, sui rivestimenti, i particolari cromati, gli abbinamenti di colore. Per il resto la C3 resta uguale a com’era, e cioè una citycar compatta (3,94 di lunghezza, 1,71 di larghezza), di aspetto piacevole e con un vano bagagli di 300 litri. Soprattutto, la C3 conserva una vivibilità a bordo superiore alla media, grazie all’enorme parabrezza Zenith, che offre tanta luce e la migliore visibilità del segmento.

Motori e prestazioni cambiano, invece, con l’introduzione dei 3 cilindri a benzina di nuova generazione da 1,0 e 1,2 litri. Motori all’avangurdia, per la cui realizzazione Citroen ha depositato ben 52 brevetti. Alla base del progetto, l’esigenza di abbattere consumi ed emissioni. Come? Riducendo le dimensioni e i pesi, ottimizzando la combustione e lavorando sugli attriti interni. Il tutto senza penalizzare il piacere di guida e le prestazioni. Se il lavoro dei tecnici francesi è stato buono lo diranno la prova della strada e la controprova del mercato. Intanto i dati forniti dal costruttore autorizzano le più rosee previsioni.

Il nuovo motore 1.0 VTi 3 cilindri eroga una potenza di 69 cv e consuma 4,3 litri/100 km con emissioni di CO2 limitate a 99 gr/km. Il più potente 1,2 VTi da 82 cv consuma pochissimo in più (5,5 litri/100 km), con CO2 a 109 gr/km. In entrambi i casi valori interessanti, tra l’altro adeguati alla normativa per i neopatentati. Ciò detto, sulla C3 model year 2013 saranno disponibili anche quattro motorizzazioni diesel, di cui tre con tecnologia micro-ibrida e-HDi e sistema Stop&Start: 1.4 HDi 70 Fap, 1.4 e-HDi 70 Fap Airdream, 1.6 e-HDi 90 Fap Airdream, 1.6 e-HDi 115 Fap. Una gamma articolata, che fa dell’efficienza il suo punto di forza, come dimostrano gli 87 gr/km di CO2 dichiarati dalla 1.4 e-HDi 70 Fap, la più ecologica della famiglia C3.