La nuova Citroen C1 che verrà esposta al salone di Ginevra

Citroen lancia la nuova C1:
c'è la versione a cielo aperto

di Sergio Troise
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GINEVRA - Tra le tante anteprime mondiali annunciate al Salone di Ginevra, ci sarà anche la nuova Citroen C1, gemella della 107 e della Aygo prodotte in collaborazione con Peugeot e Toyota nello stabilimento che condividono a Kolin, nella Repubblica Ceca. Dopo aver venduto oltre 760.000 unità della prima generazione, la casa del Double Chevron ha deliberato la nuova C1 preoccupandosi non solo di dotarla di tutti i conteuti innovativi previsti dall’accordo con i soci francesi e giapponesi, ma soprattutto di conferirle una personalità spiccata, basata su accorgimenti di stile che la rendano sempre più riconoscibile come una Citroen di nuova generazione.

Disponibile in versione 3 e 5 porte, la nuova C1 presenta dunque un design felicemente ritoccato nel frontale, nei fari (con luci diurne a Led) e in alcuni dettagli che le conferiscono un’aria giovanile, che ispira simpatia al primo sguardo. Un ruolo importante nell’aggiornamento del look giocano anche le versioni bicolore (previste solo nella fase di lancio) e, soprattutto, l’inedito allestimento Airscape, dotato di un tetto in tela apribile elettricamente che la fa assomigliare quasi ad una piccola cabriolet. Quanto alle dimensioni, rimangono da autentica citycar, con una lunghezza di appena 3.46 metri, larghezza di 1.62, altezza di 1.45 e peso contenuto in 840 kg. I posti disponibili sono sempre 4, mentre il bagagliaio oscilla tra 196 e 780 litri (dipende dalla posizione dei sedili posteriori ripiegabili).

Due i motori disponibili, tre cilindri a benzina in grado di contenere consumi ed emissioni a livelli molto interessanti. Alla base della nuova gamma C1 ci sarà il piccolo 1.0 litri VTi da 68 cv abbinato ad un cambio meccanico a 5 marce oppure al pilotato ETG (Efficient Tronic Gearbox), sempre a 5 marce, che contribuisce a migliorare il dosaggio della potenza e la fluidità nelle partenze, a tutto vantaggio del comfort di guida e del contenimento dei consumi (su cui interviene anche lo Start/Stop di serie). In alternativa viene proposto il 1.200 VTi da 82 cv, un motore che utilizza tecnologie innovative, più brillante e più adatto a percorsi anche extra urbani, e tuttavia accreditato di un consumo medio di 4,3 litri/100 km e di CO2 controllata a 99 gr/km (traguardo raggiunto grazie anche all’impiego di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento).

Novità anche nell’assetto: i tecnici Citroen hanno ridisegnato la sospensione posteriore ad assale rigido, installando nuovi ammortizzatori, nuove molle, una nuova barra antirollio e guadagnando anche quattro chili sul peso. Presto per giudicare il comportamento stradale, ma i collaudatori assicurano che sono stati ridotti rollio e beccheggio e che la francesina ha guadagnato anche un pizzico di sportività.

La vita a bordo si profila semplice più che mai, visto il saggio impiego delle tecnologie più avanzate. Tra gli equipaggiamenti utili e facili da usare spicca il Touch Pad da 7 pollici con tecnologia Mirror Screen che permette di duplicare e comandare le applicazioni dello smartphone. La nuova C1 può essere dotata, inoltre, di Keyless Access&Start (apertura portiere e messa in moto a distanza), di telecamera di retromarcia e di hill assist per le partenze in salita, tutte funzioni che favoriscono la serenità alla guida. Non ancora reso noto il listino, ma in Citroen assicurano che non si discosterà di molto da quello della gamma attuale (tra poco più di 10.000 e 12.550 euro).

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Martedì 25 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA