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TORINO - Maserati Levante, l’attesa finita. Ecco le prime quattro foto del primo Suv del Tridente, che sarà presentato tra 10 giorni al prossimo Salone di Ginevra e presto prodotto presso lo stabilimento di Mirafiori affiancando così Quattroporte e Ghibli e dando a Maserati la terza gamba per farne un marchio sportivo globale, in grado di lottare ad armi pari con le varie Jaguar e Porsche anche nel settore delle ruote alte.
Quello stile inconfondibile. Il nome era già stato deciso e reso noto da tempo e lo stile riprende il concept Kubang, presentato in occasione del Salone di Francoforte del 2011. Diverse però sono la calandra, più verticale e percorsa da listelli verticali, e altre cose come i fari, che riprendono quelli già visti sul concept Alfieri, la parte posteriore, che abbandona viceversa le somiglianze con il mondo Alfa Romeo e ricorda la Porsche Cayenne. Non potevano mancare su una Maserati le tre feritoie ovali laterali e il Tridente cromato sul montante posteriore che enfatizza la sagomatura del parafango ed è provvisto di un leggero taglio che prosegue nella grafica interna della luce posteriore. Nulla si sa invece dell’abitacolo e delle dimensioni esterne, ma la lunghezza dovrebbe sfiorare i 5 metri.
Integrale, pneumatica e plug-in. Poco è trapelato anche sul fronte tecnico ma, visto che la Levante condivide lo stesso pianale delle altre Maserati, è lecito attendersi l’utilizzo dell’alluminio per alcune parti della carrozzeria e gli stessi motori, almeno i V6 3 litri, sia quelli a benzina, sia il diesel con ulteriori evoluzioni, tra cui l’ibrido plug-in che sfrutterà il sistema a 2 motori elettrici presentato di recente sulla nuova Chrysler Pacifica. Questo ne farà anche la prima Maserati elettrificata. Per tutti i propulsori il cambio sarà il ben noto automatico a 8 rapporti e la trazione integrale del tipo Q4, con giunto centrale multidisco a controllo elettronico mentre è sicuro che le sospensioni saranno dotate di molle pneumatiche, per variare l’altezza e dunque abbassare la scocca sull’asfalto e in velocità e sollevarla nel caso si affronti il fuoristrada.
È una lunga storia. L’idea di una Maserati a ruote alte risale ai primi anni Duemila, quando fu presentato il concept Kubang GT Design al Salone di Detroit del 2003. Era opera di Giorgetto Giugiaro, derivava dalla Quattroporte del tempo con motore V8 da 390 cv ed era una vera sportiva a ruote alte, un concetto allora in netto anticipo sui tempi. Purtroppo non se ne fece nulla fino al 2011 quando Maserati presentò un concept ribattezzandolo di nuovo Kubang, ma stavolta disegnato da Lorenzo Ramacciotti e del centro stile Maserati sfruttando la piattaforma della Jeep Gran Cherokee. Il primo piano prevedeva addirittura che il Suv sarebbe stato costruito presso lo stabilimento americano di Jefferson North, sulle stesse linee della cugina, ma poi venne deciso di farla italiana in tutto: dal nome alla piattaforma, quella di Ghibli e Quattroporte, fino allo stabilimento di produzione.
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