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TORINO - La Ferrari ha chiuso un trimestre record: l'utile netto adjusted in aumento del 60,1% a 124 milioni di euro. L'ebitda adjusted è pari a 242 milioni, con un margine che attualmente si colloca al 29,5% (30,1% al netto delle coperture valutarie). Le consegne totali sono 2.003, in aumento di 121 unità (+6,4%), mentre i ricavi netti sono cresciuti a 821 milioni, in aumento del 21,5% (+20,4% a cambi costanti). L'indebitamento industriale netto è sceso a 578 milioni di euro.
I risultati del trimestre sono stati approvati dal consiglio di amministrazione a Maranello. Tutte le regioni hanno fornito un contributo positivo all'aumento delle consegne. All'interno della regione Emea, che ha registrato un'espansione dell'8,8%, Germania, Francia, Italia e Regno Unito hanno messo a segno una crescita a due cifre. Le Americhe sono cresciute del 4,2%, il resto della regione Asia Pacifico (Apac) del 4% e Cina, Hong Kong e Taiwan, su base aggregata, hanno registrato un +3,2%.
La Ferrari inoltre confermato i target 2017: ovvero 8.400 consegne incluse le supercar, ricavi netti oltre i 3,3 miliardi di euro, Ebitda adjusted superiore a 950 milioni, indebitamento industriale netto a 500 milioni di euro.
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