La nuova Jeep Wrangler in versione Rubicon

Jeep svela a Los Angeles l'evoluzione del mito Wrangler. Manley: «Tutta nuova, ma fedele all’originale»

di Sergio Troise
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LOS ANGELES - La lunga attesa è finita. Al Salone di Los Angeles è stata finalmente presentata in forma ufficiale la nuova Jeep Wrangler, versione moderna, per certi versi innovativa, della iconica regina dell’offroad conosciuta e amata in tutto il mondo. A togliere i veli alla nuova Jeep è stato Mike Manley: nell’occasione il numero uno del marchio americano di proprietà di FCA ha tenuto a sottolineare come il nuovo modello mantenga «inalterato il suo DNA pur essendo un’auto del tutto nuova, più moderna e al passo con i tempi».

 

Punto di riferimento. «Il marchio Jeep – ha dichiarato Manley - è sempre stato il massimo riferimento in termini di capacità offroad e libertà di guida open air, e la nostra nuova Wrangler tutela questo importante retaggio proiettandolo nel futuro. L’auto – ha aggiunto il manager inglese - è immediatamente riconoscibile come una Jeep, e pur restando fedele all’originale è stata migliorata sotto ogni punto di vista per offrire maggiori capacità, maggior comfort di guida, efficienza nei consumi, grazie ad avanzati sistemi di propulsione e dotazioni tecnologiche all’avanguardia».

Costruita in parte a Toledo (Ohio) e in parte nel nuovo stabilimento settentrionale del parco industriale, la nuova Jeep Wrangler rappresenta una tappa della seconda fase del piano di industrializzazione da 3,5 miliardi di dollari a suo tempo varato da FCA: un piano che punta a riallineare la produzione statunitense di veicoli e ad espandere i marchi Jeep e Ram. Per aggiornare lo stabilimento Nord e renderlo idoneo alla produzione della nuova Wrangler – ha informato l’azienda – sono stati investiti 700 milioni di dollari e creati 700 nuovi posti di lavoro.

Collaudi severi. La nuova Jeep Wrangler ha appena concluso un lungo ciclo di test svolto in giro per il mondo: 6,2 milioni di chilometri, dagli Usa alla Cina, dall’Australia alla Cina, all’India, al Brasile e anche all’Italia. Negli Usa i collaudi sono stati concentrati tra il gelo dell’Alaska e il caldo torrido dell’Arizona, mentre il Michigan e il leggendario Rubicon Trail hanno messo a durissima prova l’auto con passaggi nel fango e nei guadi più impegnativi.

Prezzo in crescita. La nuova Wrangler arriverà in Italia nella seconda metà del 2018. Il listino non è stato ancora svelato, ma attendibili anticipazioni indicano che il prezzo potrebbe aumentare di circa 10.000 euro rispetto al listino attuale, che oscilla tra un minimo di 40.350 e un massimo di 47.200 euro. Da verificare anche le motorizzazioni per il nostro mercato, ma intanto a Los Angeles è stato annunciato che inizialmente la gamma potrà contare su un nuovo motore turbo quattro cilindri in linea da 2,0 litri e sul V6 Pentastar da 3,6 litri con sistema Stop-Start, mentre nel 2019 dovrebbe arrivare un V6 Ecodiesel 3.0 litri. Per i cambi, sono previsti un automatuco a 8 marce e un manuale a 6.
 

 

Aerodinamica migliorata. Esteticamente la nuova Wrangler si distingue per uno stile che ricalca le forme del modello finora conosciuto, a cominciare dagli irrinunciabili fari tondi davanti e quadrati sul retro, dalle lunghe griglie verticali sul frontale e dai parafanghi alti; ma l’auto è frutto di un progetto radicalmente nuovo, che ha comportato tra l’altro un miglioramento dell’aerodinamica, storicamente penalizzata dalle forme squadrate, da fuoristrada duro e puro. E’ nuovo anche il parabrezza ripiegabile, e presumibilmente si annuncia godibile la guida open air, altro tradizionale “valore aggiunto” di questo modello che ha fatto la storia del marchio Jeep. Di rilievo, ancora, la rivisitazione degli interni, che ora offrono maggiore versatilità e comfort e mostrano qualità costruttiva e materiali di alta fattura.

Un concentrato di hi-tech. A seconda degli allestimenti, sulla nuova Wrangler verranno proposti due avanzati sistemi di trazione, bloccaggi elettrici dei differenziali Tru-Lock, differenziale a slittamento limitato Trac-Lok e barra stabilizzatrice anteriore a scollegamento elettronico. Insomma, un vero e proprio concentrato di tecnologia avanzata mirato ad enfatizzare le leggendarie capacità di sfruttamento della trazione 4x4 su ogni tipo di terreno, anche il più impervio: dalla terra al pietrisco, dal fango alla sabbia, dalla neve al ghiaccio.

Connettività e sicurezza. Per rispondere alle esigenze emergenti in materia di connettività, la nuova Jeep Wrangler viene dotata di tre nuovi sistemi Uconnect con quadro strumenti LED a colori, schermo tattile capacitivo ad alta definizione e funzioni Apple CarPlay e Android Auto per il telefono vivavoce e la navigazione. Anche la sicurezza è un elemento centrale, e infatti sono previsti più di 75 sistemi di sicurezza attiva e passiva.

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Mercoledì 29 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 13-12-2017 16:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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