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VALENCIA - Prendi una Hyundai “trattala bene” e dai un colpo alla coda. Breve trattato di design per raccontare la nuova i30 Fastback. Al di là della battuta, il nuovo modello coreano concentra le novità più rilevanti nella sezione posteriore. Tendenzialmente sino al montante centrale riprende i diktat stilistici della i30 5 porte, dopodiché il tratto dei designer si fa più marcato, tanto da dare vita ad una vera e propria coupé a cinque porte.
Rispetto al modello da cui deriva ha una linea del tetto più bassa di 25 millimetri. Ma ne guadagna invece 115 alla voce lunghezza, per via di uno sbalzo differente, raggiungendo quota 4455 mm. Un valore pur sempre da segmento B, che muta pure le quote alla voce bagagliaio. Sebbene il “taglio” del lunotto non consenta di caricare oggetti troppo voluminosi, la profondità del vano è a tutto vantaggio della Fastback. Il dato riferito ai cinque sedili in posizione è pari a 450 litri. Mentre se si abbassa la seconda fila di sedili si può arrivare sino a 1351 litri.
La differente struttura del tetto potrebbe rappresentare un problema per le persone nell’intorno del metro e 80. Perché è inevitabile toccare con la testa se ci si accomoda sul divano posteriore. Il resto che presenzia a bordo è tale e quale alle altre i30. Le modifiche riguardano materiali e colori per i rivestimenti, tese ad alimentare il potenziale premium della Fastback di Casa Hyundai.
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