La nuova Mazda CX-5

Mazda CX-5, la 2° generazione all’insegna di raffinatezza e tecnologia

di Nicola Desiderio
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LOS ANGELES - Mazda sceglie Los Angeles per presentare la seconda generazione della CX-5, il Suv compatto che nel 2011 ha segnato il passaggio della casa giapponese dopo la separazione dalla Ford al nuovo corso come costruttore indipendente dando una svolta sia in termini tecnici sia di stile. La CX-5 inoltre è commercializzata in 120 paesi, rappresenta un quarto delle vendite del marchio ed è la Mazda più venduta in Europa.
 

 

Occhi più sottili e naso più lungo. La nuova Mazda CX-5 nasce su una scocca riprogettata e, in attesa di dati maggiori, sembra conservare le proprie dimensioni con una lunghezza intorno ai 4 metri e mezzo. Anche le forme evolvono, con meno tagli e alternanza di superfici ed un frontale dotato di una calandra più larga e prominente, che esalta la lunghezza del cofano e la presenza delle ali in metallo che si raccordano con i fari, ancora più sottili. Più piccoli anche i gruppi ottici posteriori e più discendente l’andamento del tetto e della finestratura laterale. Particolarei la tinta Soul Red Crystal, evoluzione della già nota Soul Red Metallic (brevettata da Mazda) e che offre una saturazione superiore del 20% e senso di profondità del 50%, grazie anche al metodo di verniciatura Takuminuri, a più strati di colore e dotato di lamine che riflettono e altre che assorbono la luce.

Interni più raffinati e diesel anche per gli Usa. Novità anche per l’abitacolo, decisamente più curato che in passato, sia per i materiali sia per il design. Interessanti le nuove bocchette con profilo metallico pentagonale, lo schermo del sistema infotelematico in stile tablet e infine, come sulle altre Mazda più moderne, arriva anche qui la strumentazione con head-up display. Altra novità è il portellone elettrico, apribile anche a distanza con il telecomando. Ancora poco si sa anche sui motori, ma sono annunciati un 2 litri a benzina accanto al diesel 2.2 che sarà commercializzato anche negli Usa e vedrà, così come l’1.5 da 105 cv montato su Mazda2, Mazda3 e CX-3, l’applicazione del Natural Sound Smoother, un contrappeso infilato nello spinotto di ogni pistone che smorza in modo naturale il battito del motore a gasolio. Ci sarà anche un 2,5 litri a benzina. La trazione sarà anteriore o posteriore e ci sarà anche il G-Vectoring Control già introdotto sulla Mazda6 e che, modulando i freni, migliora la direzionalità della vettura.

Da febbraio in Giappone, poi il nostro turno. La Mazda CX-5 inizierà la sua commercializzazione a febbraio in Giappone, dove sarà costruita, per poi arrivare sugli altri mercati, compreso quello europeo dove farà il suo ingresso nei listini non prima della metà del 2017.

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Giovedì 17 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 14:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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