Il primo Suv di Alfa Romeo Stelvio

Stelvio, il Suv Alfa Romeo è un “distillato” del made in Italy

di Mattia Eccheli
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LOS ANGELES – Stelvio, il primo Suv di Alfa Romeo, è un concentrato del Made in Italy che la vetrina dell'Auto Show di Los Angeles sembra aver già premiato. Anche con una massiccia presenza alla conferenza stampa di presentazione, quella che ha di fatto aperto l'edizione 2016, l'evento mediatico più atteso e importante della rassegna, che ha rischiato di mettere in crisi il sistema di sicurezza.
 

 

Il Suv ha è stato disegnato, sviluppato e creato in Italia, dove verrà anche prodotto. Il motore top di gamma è di derivazione Ferrari, un nome che praticamente chiunque nel mondo ha già sentito nominare. Molti altri contenuti sono frutto della collaborazione con Magneti Marelli, una controllata d'eccellenza di FCA specializzata nella componentistica per l'auto con un fatturato di oltre 7 miliardi.


Dispositivi di illuminazione, powertrain, sospensioni, sistemi di scarico e sistema di Infotainment Connect 3D Nav 8,8" sono tra gli elementi messi a punto grazie alla stretta collaborazione tra il Biscione e la società milanese presieduta da Pietro Gorlier, uno dei manager più influenti di FCA (è anche numero uno di Mopar e fa parte del Group Executive Council).

Dentro Stelvio - “il cuore e l'anima di Alfa Romeo”, nella sintesi di Reid Bigland, numero uno del brand – c'è anche un'altra eccellenza nazionale. E cioè Alcantara, la società fondata nel 1972 che ha il suo quartier generale a Milano, mentre il centro di Ricerca & Sviluppo ed il sito produttivo si trovano a Nera Montorno, in Umbria. Nella Quadrifoglio che ha debuttato a Los Angeles ci sono inserti e materiali Alcantara, impiegati nel volante, per il sedile del guidatore e, fra le altre cose, anche per il cruscotto.


 

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Venerdì 18 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 20-11-2016 02:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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