La seconda generazione di Audi Q7

Audi Q7, arriva la seconda generazione:
hybrid plug-in diesel fa 100 km con 1,7 litri

di Nicola Desiderio
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INGOLSTADT - Audi Q7 ovvero il ritorno del gigante, ma con 325 kg in meno. Così si presenta la seconda generazione della prima auto dei Quattro Anelli a ruote alte, che arriva a quasi 10 anni dalla nascita affrontando senza paura la prova bilancia con la promessa di consumare in media il 26% in meno dando un colpo di accetta alle emissioni di CO2 di 50 g/km.

Più piccola fuori, più grande dentro. La nuova Audi Q7 dimagrisce anche un po’ nelle dimensioni, ma solo un po’. È lunga infatti 5,07 metri, per la precisione 37 mm in meno, ma guadagnando spazio abitabile sia per le gambe sia per la testa, anche di chi siede in terza fila, sulle poltroncine che si aprono e si chiudono a scomparsa premendo un semplice tasto. La seconda fila è composta da 3 sedili singoli che possono traslare longitudinalmente per 110 mm, la capacità del vano bagagli va da 295 litri a 770 litri in 5 fino a 2.075 litri. Merito anche del passo di ben 2,99 metri e di una forma meno rastremata della parte posteriore che consente tuttavia di ottenere un cx di 0,32, anche grazie al fondo carenato. Più aggressivo invece il frontale con la calandra single frame che diventa metallica, tridimensionale e lambisce i fari anteriori disponibili in tre tecnologie differenti: xeno, led e matrice di led.

Cura dimagrante a base di alluminio. La parte più interessante è però quella tecnica che ha portato a un abbattimento drastico del peso, grazie in particolare all’alluminio. La nuova scocca ne è composta al 41% con parti ricavate per fusione, estrusione e laminatura, ed è realizzata con procedimenti innovativi per pesare 71 kg in meno della precedente. Fanno risparmiare 24 kg le portiere, anch’esse tutte in lega leggera così come i parafanghi anteriori, il cofano motore e il portellone ad apertura elettrica. Un quintale è stato risparmiato invece sul telaio. Le sospensioni sono ovviamente tutte in alluminio e quelle anteriori hanno una nuova cinematica a 5 bracci e, a richiesta possono essere pneumatiche, che abbassano la vettura in autostrada di 30 mm e la sollevano di 60 mm in fuoristrada portando l’altezza da terra a 235 mm. In generale, la nuova Q7 ha un baricentro più basso di ben 50 mm e una capacità di traino pari a 3,5 tonnellate.

Aria per le molle e scossa per lo sterzo. Con le molle pneumatiche il selettore della modalità di guida Audi Drive Select presenta ben 7 scelte possibili (efficiency, comfort, auto, dynamic, individual, allroad e lift/off-road) che armonizzano al meglio tutte le componenti di meccanica e autotelaio. Tra queste c’è lo sterzo con assistenza elettromeccanica oppure del tipo integrale, ovvero a 4 ruote sterzanti con due attuatori elettrici posteriori capaci di sterzare le ruote fino a 5 gradi accorciando il raggio di svolta di 1 metro. Grazie a questa soluzione ora la Q7 può parcheggiare da sola, dare correzioni al volante se sta per uscire dalle linee della carreggiata, ma presto potrà anche evitare gli ostacoli. E questa è solo una delle innovazioni assolute della Q7. Nuovo anche il sistema di trazione integrale, che mantiene l’impostazione di base con il differenziale centrale di tipo meccanico, ma ne adotta uno di nuovo tipo, più compatto e leggero che assegna il 60% della coppia al retrotreno, ma può spaziare dall’85% al 30%.

Motori, solo V6 e 8 marce nel cambio. Grazie a queste innovazioni, entrambe le versioni con motore V6 rimangono sotto la soglia delle due tonnellate. La 3.0 TDI pesa 1.995 kg e il suo 3 litri eroga 272 cv e 600 Nm che consentono alla Q7 di raggiungere 237 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi con un consumo di 5,7 litri/100 km pari a 149 g/km. L’unità di pari cilindrata a benzina ha invece 333 cv e 440 Nm, è sovralimentata da compressore meccanico e, come per l’altra, ha il cambio automatico a 8 rapporti. La Q7 3.0 TFSI raggiunge 250 km/h e brucia lo 0-100 in 6,1 secondi. Più tardi arriverà anche una versione Ultra con il diesel da 218 cv mentre per alcuni mercati ci sarà persino una primizia per la Q7 e, più in generale, per un Suv di queste dimensioni: un 4 cilindri 2 litri da 252 cv.

Ed ecco la e-tron ibrida plug-in a gasolio! La primizia principale è però la versione e-tron ibrida plug-in, la prima con motore diesel prodotta da Audi. Il sistema è composto da un V6 3 litri da 258 cv e da un motore elettrico da 94 kW inserito nel cambio e alimentato da una batteria agli ioni di litio della capacità di 17,3 kWh, sufficiente a fornire un’autonomia in elettrico di 56 km. Insieme i due motori esprimono 373 cv e 700 Nm di coppia assicurando un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi e una punta massima di 225 km/h, ma soprattutto un consumo di omologazione di soli 1,7 litri/100 km, pari meno di 50 g/km di CO2 emessa. E ad emissioni zero la Q7 e-tron va a 0 a 60 km/h in 6,1 secondi. Da rimarcare anche che su questa versione la climatizzazione e a pompa di calore e può essere comandata a distanza attraverso una app inclusa in Audi Connect.

Elettronica avanzata e senza fili. Questo pacchetto telematico si potrà avere anche sulle altre versioni e comprende ulteriori funzioni remote avanzate, si integra perfettamente con le piattaforme Google Android Auto e Apple Carplay, viaggia con connessione LTE a 100 Mbit/s e in auto può essere comandato attraverso i vari sistemi MMI. I più sofisticati hanno il touchpad e i comandi vocali semplificati. Innovativo anche l’infotainment per i sedili posteriori che si serve di due tablet da 10,1 pollici collegati alle rete wi-fi di bordo e con la parte grafica curata da Nvidia, così come per lo schermo a sfioramento centrale e la strumentazione virtual cockpit, ovvero tutta su un display TFT da 12,3 pollici e completamente configurabile in innumerevoli vesti grafiche per offrire, insieme all’head-up display, il massimo delle informazioni visualizzate in modi spettacolari. Anche l’udito ha di ché gioire con un impianto audio Bang&Olufsen da 1.920 Watt con 23 altoparlanti.

Un piede e mezzo nel futuro. Ma non sono solo queste le chicche tecnologiche della nuova Audi Q7. Oltre al già citato sistema che consentirà di evitare automaticamente gli ostacoli, il nuovo Suv di Ingolstadt è provvisto di Night Vision Assistant, che individua i pedoni e gli animali nell’oscurità grazie a un sensore ad infrarossi. Ci saranno anche l’assistente di svolta, che frenerà la vettura se ad un incrocio ci sono autovetture che non abbiamo notato mentre per ridurre i consumi arriva un sistema predittivo che, sfruttando i dati di navigazione e le indicazioni fornite dal sistema di lettura dei segnali, adatta automaticamente le velocità regolando al meglio andatura e cambio, non solo per la selezione dei rapporti, ma anche per la funzione di disaccoppiamento del convertitore. Si arriva risparmiare fino al 10% e nel futuro, con il collegamento in rete verso l’infrastruttura e le altre auto, si potranno ottenere economie ancora maggiori, evitare molti incidenti e migliorare la viabilità. Con la nuova Audi Q7 insomma il futuro è più vicino.

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Martedì 30 Dicembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 22-02-2016 12:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA