Ferrari, Sainz più forte di Leclerc. E il mercato piloti s'infiamma per lui: Audi, Mercedes o Red Bull
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ROMA - La Formula 1 perde i pezzi, ma in futuro potrebbero esserci ingressi importanti. Bernie Ecclestone in persona ha annunciato che il Circo della velocità si esibirà negli Stati Uniti e in Brasile con sole 18 monoposto perché la Caterham e la Marussia sono rimaste a casa.
Contemporaneamente è arrivata la conferma che il made in Italy continua a paciere molto in Germania, soprattutto quando si parla di manager: Stefano Domenicali, ex team principal della Ferrari, lavorerà per l'Audi. L'ingaggio di un esperto di competizioni di così alto livello ha subito scatenato un mucchio di ipotesi e speculazioni. Da Ingolstadt si sono affrettati a spiegare: Stefano non lavorerà nel Motorsport ma si occuperà di «nuove aree di business e servizi di mobilità».
La precisazione non ha raffreddato i rumors provenienti dalla Germania e dall'Inghilterra, secondo cui questo sarebbe il biglietto d'ingresso nel gruppo automobilistico più grande del mondo, perché il vero incarico sarebbe di preparare il terreno per portare la Signora degli Anelli in F1. Le voci si basano su uno scenario credibile, con una forte logica. Intanto Domenicali sarebbe stato scelto dai massimi vertici del Volkswagen Group (Ferdinand Piech e Martin Winterkorn) e dipenderebbe direttamente da Stadler, numero uno di Audi.
La casa di Ingolstadt corre da 15 anni nelle gare Endurance dove ha dominato in lungo e in largo, conquistando per 13 volte la 24 Ore di Le Mans. Dopo così tanto tempo c'è la necessità di cambiare. Inoltre da quest'anno nelle gare di durata è tornata l'antica regina Porsche che ora è integrata al 100% nel gruppo Volkswagen, quindi cugina di Audi. Secondo la ricostruzione fatta dai britannici di Auto Express ci sarebbe anche dell'altro.
La Red Bull, che non produce auto ma bibite, sarebbe sazia dal dominio degli ultimi anni e potrebbe passare la mano rimanendo magari come sponsor di un'Audi nata dall'attuale struttura Red Bull che si trova chiaramente in Inghilterra (come la Mercedes F1). La power unit, invece, sarebbe già al banco nella sede di Audi Motorsport. A facilitare il tutto i buoni rapporti fra Piech e Mateschitz, i numeri uno di VW e Red Bull. E il pilota? Anche qui c'è la soluzione pronta. Fernando Alonso che non trova spazio in Mercedes e sembra titubante a tornare in McLaren. Magari, nell'attesa, potrebbe correre Le Mans 2015 proprio con l'Audi...
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