Un'auto in sovrasterzo di potenza controllato

Il drifting sbarca anche al Sud:
a Sarno una scuola di “traversi”

di Sergio Troise
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NAPOLI - Avete mai sentito parlare del drifting? E’ una specialità dell’automobilismo fondata sulla sbandata controllata: auto e piloti si misurano in sfide a ruote fumanti, dando vita a veri e propri spettacoli rombanti.


In Italia si svolge un campionato regolamentato da una federazione autonoma: i concorrenti formano un tabellone di tipo tennistico e si sfidano in confronti ad eliminazione diretta. Altamente spettacolari la corse, su percorsi formati da brevi rettilinei e curve di diverso tipo e raggio, in cui i piloti si ritrovano di traverso ed affiancati. Vince chi riesce a mantenere in sbandata controllata la propria vettura il più a lungo e il più vicino possibile all’auto dell’avversario. Un confronto emozionante e spettacolare che tiene il pubblico col fiato sospeso.

Alla scoperta del Sud. Finora questa specialità dell’automobilismo ha dato spettacolo solo nel Centro-Nord. Ma sta per aprirsi una scuola di drifting anche a Sarno, nell’area del circuito al confine tra le province di Napoli e Salerno, dove abitualmente si svolgono gare di kart di livello internazionale e, di tanto in tanto, anche qualche corsa automobilistica. Promotrice dell’iniziativa è la Drivemotive, prima scuola di drifting del Sud Italia, nata dalla collaborazione con la Driftfunday, leader dell’attività in Italia grazie al lavoro di Nicola Tesini, numero uno della specialità a livello nazionale.

Il via in questi giorni. Tra i promotori dell’operazione Sud ci sono Giuseppe Pellegrino e Pasquale Di Fiore, piloti campani di provata esperienza, che insegneranno agli allievi tutti i segreti della guida in sbandata controllata, dividendosi tra lezioni teoriche e pratiche. I corsi avranno inizio nel mese di aprile e comprenderanno tutte le nozioni base della guida in acrobazia, una parte basata sull’esecuzione di 20 tornanti in sbandata controllata, e un’altra, più avanzata, per avvicinare gli allievi all’attività agonistica. Il programma completo è stato presentato domenica 30 marzo a Sarno.

Parco auto adeguato. La Drivemotive dispone di vetture stradali e da competizione, con predominanza di BMW a trazione posteriore. A disposizione degli allievi vi saranno le 330 E36 e M3 E46, vetture ideali per apprendere i rudimenti della “guida di traverso”. Ma nel garage della Drivemotive sono disponibili anche una Renault Clio RS e una Subaru Impreza elaborate specificamente per il drifting. In totale, è disponibile un parco auto da ben 1300 cavalli. Imparare a domarli, tenendo le auto in sbandata controllata il più a lungo possibile, affinerà la guida e garantirà emozioni e divertimento. Più avanti, l’offerta di Drivemotive si arricchirà anche di corsi di guida sicura e sportiva, ampliando l’offerta a chi vuole gestire la propria autovettura in tutta sicurezza o prepararsi all’automobilismo sportivo.

Origini giapponesi. Il drifting nasce in Giappone negli anni 70 grazie ad un pilota di uno dei maggiori campionati nazionali di vetture GT: Kunimitsu Takahashi. Stanco di dover guidare la sua vettura come fosse sui binari per strappare il migliore risultato cronometrico, Takahashi comincia a percorrere le curve controllando in sbandata la sua vettura. In breve, grazie alla sua guida spettacolare ed al limite, diventa un idolo del pubblico giapponese: la sua notorietà travalica i circuiti per approdare tra gli appassionati di vetture sportive, che cominciano così ad animare i piazzali e le strade di montagna con sfide a colpi di sterzo e controsterzo. Da lì il passo alle gare in circuito, regolamentate e più sicure, è stato breve.

Lo sbarco negli Usa e in Europa. Negli anni 80 l’attività si diffonde nel mondo, in particolare negli Usa, dove il drifting diventa uno show trasmesso in diretta sui maggiori canali tv. Lo sbarco in Europa avviene dopo poco, dapprima nel Nord Europa, poi in Gran Bretagna e nel resto del Vecchio Continente. Oggi sono numerosi i campionati nazionali ed europei che si disputano, ma il primo direttamente regolamentato da una federazione motoristica è quello organizzato da Nicola Tesini in Italia.

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Martedì 15 Aprile 2014 - Ultimo aggiornamento: 21-04-2014 01:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA