Sergio Marchionne e John Elkann, i top manager di Fiat che ha inglobato Chrysler

Lingotto, raggiunto l'accordo con Veba:
ora Fiat e Chrysler sono un'azienda unica

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DETROIT - Fiat acquisirà da Veba la partecipazione del 41,5% detenuta dal fondo sanitario del sindacato americano Uaw in Chrysler. Il closing è previsto entro il 20 gennaio 2014. Fiat verserà a Veba 3,65 miliardi di dollari, di cui 1,75 miliardi in contanti e 1,9 miliardi come dividendo straordinario.

Al closing Fiat verserà al VEBA l'importo rimanente del prezzo di acquisto pari a circa 1.750 milioni di dollari. Chrysler Group e la UAW hanno inoltre concordato un Memorandum d'Intesa, ad integrazione dell'attuale contratto collettivo di Chrysler Group, nel quale sono previste ulteriori contribuzioni da parte di Chrysler Group al VEBA per un importo complessivo pari a 700 milioni di dollari in quattro quote paritetiche pagabili su base annua. Il pagamento della prima quota avverrà in concomitanza con il closing dell'operazione con Fiat mentre le tre rimanenti quote saranno versate nei tre anni successivi nel giorno dell'anniversario del pagamento della prima quota.

Chrysler Group provvederà al pagamento della prima quota tramite l'utilizzo di liquidità disponibile. Alla luce della struttura di finanziamento dell'operazione VEBA, sottolinea il Lingotto in una nota, non è previsto un aumento di capitale da parte di Fiat. «Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin da quando nel 2009 siamo stati scelti per contribuire alla ricostruzione di Chrysler». Così John Elkann, presidente di Fiat, commenta l'accordo con Veba. «Il lavoro, l'impegno e i risultati raggiunti da Chrysler negli ultimi quattro anni e mezzo sono qualcosa di eccezionale».

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Mercoledì 1 Gennaio 2014 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2016 11:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA