Vetture sui piazzali in attesa di un acquirente

Germania e Francia peggio dell'Italia
in Europa si salva solo la Gran Bretagna

di Giorgio Ursicino
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ROMA - Continua il periodo nero del mercato dell’auto. Dopo un leggero segnale di ripresa registrato ad aprile, a maggio le vendite sono tornate con un consistente segno negativo anche in Europa (-5,9% nei 27 paesi dell’Ue più i tre Efta). L’Italia (-8%) fa peggio della media, ma questa volta incassa una perdita inferiore rispetto alla Germania (-9,9%) e alla Francia (-10,4%); male anche la Spagna (-2,6%), nonostante gli incentivi. Se nel mese i dati italiani non destano particolare allarme è invece molto preoccupante il confronto con il periodo prima della crisi.

Rispetto al 2007 le immatricolazioni di vetture sono scese nel nostro Paese del 44%, in Francia dell’8,3%, in Germania appena del 2,1%. Che nella Penisola in difficoltà il settore delle quattro ruote sia particolarmente sotto pressione lo confermano altri due dati significativi: nello stesso periodo il Pil italiano è diminuito del 6,5%, la produzione industriale del 25%. A maggio, nel Vecchio Continente sono 1.083.430 le auto che sono state targate, un livello tanto basso non veniva registrato dal 1993.

Il gruppo Fiat è andato un po’ peggio della media (-11%), ma il suo risultato non è molto diverso da quello della GM (-11%), Peugeot-Citroen (-13,3%) e Renault (-10,1%). Meglio ha fatto Volkswagen Group (-2,8%) che rafforza la leadership e Ford (-0,5%). Prosegue il periodo positivo di Land Rover-Jaguar che mette a segno un +9,3% anche a maggio con un cumulato del 12,9%. Il Lingotto continua ad andar bene nel settore delle piccole con Panda e 500; anche la 500L (in arrivo la versione 7 posti) ha conquistato la vetta della sua classe (meno bene Lancia e Alfa Romeo).

Il Centro Studi Promotor punta sempre il dito su Eurolandia: «I Paesi che utilizzano la moneta unica hanno perso il 9%, gli altri sono addirittura in crescita del 4,3%». Fra questi spicca la Gran Bretagna che nell’ultimo mese è cresciuta dell’11% (15° segno positivo di fila).

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Mercoledì 19 Giugno 2013 - Ultimo aggiornamento: 24-06-2013 10:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA