Vetture in fila per l'esodo

Esodo estivo, Anas: «Nessun bollino nero,
vacanze entro 100 km, 2.500 addetti in strada»

  • condividi l'articolo

ROMA - Le vacanze degli italiani nell'estate 2014 saranno brevi, con spostamenti entro i 100 chilometri di distanza e anche quest'anno l'auto resterà il mezzo più usato. Questo anche perchè gli spostamenti saranno ripetuti nei week end estivi, mentre saranno sempre più rare le permanenze di più settimane nello stesso luogo di villeggiatura.


Sono le previsioni dell'Anas, rese note dal presidente Pietro Ciucci nel corso di una conferenza stampa oggi a Roma. «Nel periodo dell'esodo estivo l'Anas impiegherà, in turnazione, circa 2.500 addetti e oltre 1.070 automezzi. Saranno in funzione sulla rete Anas circa 1.800 telecamere e 300 Pannelli a Messaggio Variabile e migliaia di punti di rilevazione del traffico. Tutte informazioni che confluiranno nelle 20 sale operative regionali e, da lì, nella Sala operativa nazionale».

È quanto prevede il piano operativo di gestione predisposto dall'Anas per l'esodo estivo 2014 presentato oggi a Roma, nella Sala Operativa Nazionale dell'Anas, dal presidente della società Pietro Ciucci, alla presenza del Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, del Presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani e dell'Amministratore Delegato Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci. «È un piano sempre più intenso messo a punto sulla base delle esperienze degli anni precedenti, in sintonia con tutti gli operatori del settore dei trasporti», ha precisato il presidente dell'Anas.

Questi gli obiettivi del piano: «dare più informazione, rendere tempestiva l'assistenza e il soccorso e aumentare la sicurezza del traffico, non soltanto la fluidità, e ridurre i disagi». Pronta anche una piccola formula: «più informazione, più assistenza, più sicurezza, meno disagi». Nessun bollino nero nel calendario dell'Anas, d'accordo con Viabilità Italia, ma «bollini rossi per tutti i weekend d'agosto, con un rosso »molto più intenso« i primi due sabati di agosto, il 2 e il 9. Lo ha affermato il Presidente dell'Anas Pietro Ciucci, in occasione della conferenza di presentazione dell'esodo estivo che si è svolta oggi a Roma nella Sala Operativa Nazionale dell'Anas.

«In sede di Viabilità Italia -- ha precisato Ciucci - abbiamo stabilito di considerare a rischio 'traffico intensò tutti i fine settimana di fine luglio e agosto. In particolare, sabato 2 e sabato 9 agosto potranno verificarsi rallentamenti sulle grandi direttrici viarie, ai valichi e sugli itinerari della rete stradale e autostradale che conducono alle località di vacanza». Nei restanti giorni del mese, i flussi di maggior traffico si avranno dal pomeriggio di venerdì 1° agosto alla mattina di lunedì 4 agosto, soprattutto sulle strade statali in prossimità dei grandi centri urbani e sulle direttrici verso le località balneari e verso la frontiera.

Il traffico, sulla base storica del periodo, si registrerà sulla E45, sulla Romea, ai valichi nella zona di Trieste, sulle consolari Aurelia e Appia, sulla statale 16 Adriatica, sulla 106 Jonica, sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, sulla strada statale 125 e sulla strada statale 131 'Carlo Felicè, in Sardegna e sulle principali arterie siciliane. Il calendario completo dei giorni di traffico intenso è disponibile su www.stradeanas.it. «Non abbiamo ancora approvato la prima semestrale, è finita solo 20 giorni fa. Abbiamo approvato da non molto, invece, il bilancio 2013, che ha chiuso con un utile sia di società che a livello consolidato. Abbiamo pagato un dividendo al nostro azionista».

Lo ha affermato il presidente dell'Anas Pietro Ciucci, in occasione della conferenza di presentazione del piano per l'esodo estivo 2014, che si è svolta oggi a Roma nella Sala Operativa Nazionale dell'Anas. «Ovviamente per noi l'utile non è l'obiettivo principale - ha sottolineato - perché le nostre risorse devono essere destinate tutte alla manutenzione e gestione delle strade. Però l'utile è anche un indice sintetico della bontà e dell'equilibrio della gestione. Il fatto che da ormai 7-8 anni Anas chiude sempre in utile, dopo le perdite per centinaia di milioni di euro della precedente gestione, è qualcosa che ci rassicura».

Quanto al target 2014, «prevede di mantenere l'utile, il nostro budget chiude con un utile anche migliore del 2013, mantenendo un livello operativo e una qualità di gestione adeguata». «L'Anas ha ancora bisogno di qualche passo da compiere per raggiungere pienamente il mercato. Siamo sulla strada, la nostra operatività è quella di una società privata. Certo, non facciamo parte certo del piano 2015 di privatizzazione, ma nel medio periodo, senz'altro, il nostro capitale potrebbe essere aperto a investitori privati, magari prima a investitori istituzionali e professionali e, successivamente, al pubblico». Lo ha affermato il Presidente dell'Anas Pietro Ciucci, a margine della presentazione del piano per l'esodo estivo 2014, a chi gli ha chiesto se la società sarebbe una delle prossime ad essere quotata in borsa.

  • condividi l'articolo
Martedì 29 Luglio 2014 - Ultimo aggiornamento: 30-07-2014 23:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA