LOS ANGELES - Pensavate che il suo decimo film, primo atto di una nuova trilogia ancora in fase di progettazione, fosse il terzultimo capitolo dell’infinita saga di Fast and Furios? Nulla di più sbagliato. Oltre che dai prossimi e annunciati sequel, infatti, l’epopea delle corse d’auto di Dominic Toretto e compagni, andata in onda sul grande schermo a partire dal 2001, sarà aggiornata molto probabilmente anche da una serie di avventure collaterali. Degli spin-off, insomma, per dirla con il linguaggio degli esperti.

A rivelarlo è stato proprio uno dei protagonisti del franchise, l’attore Vin Diesel, che ha vestito e vestirà ancora i panni del personaggio di Toretto: “È una cosa a cui stiamo pensando da molto tempo - ha raccontato a variety.com” -. Abbiamo scritto diverse storie per diversi personaggi. È una proprietà molto vasta e abbiamo intenzione di trattarla con il massimo rispetto”.

L’annuncio del quarantottenne interprete statunitense si accompagna alle parole di Donna Langley, presidente della “Universal Pictures”, finanziatrice di quasi tutti i nove lavori, tra lungometraggi e corti, realizzati fino ad ora sulle adrenaliniche peripezie degli automobilisti più scatenati che il cinema recente ricordi: “Stiamo discutendo su come allargare il marchio. È un cast enorme e c’è la possibilità di portare personaggi dentro e fuori”.

Tra i tanti, è possibile che il fortunato ad esordire con una sua opera dedicata possa essere quello dell’agente Luke Hobbs, interpretato da Dwayne Johnson, conosciuto anche come “The Rock”. È solo un’indiscrezione ma qualche tempo fa se ne era chiacchierato con insistenza.

È catalogabile tra le certezze, invece, l’uscita nel 2017, in data 14 aprile e per la regia di F. Gary Gray, pronto ad avvalersi delle prove recitative degli stessi Johnson e Diesel e di Jason Statham e Michelle Rodriguez, di “Fast & Furious 8”, decimo prodotto del franchise a cui, come detto, succederanno ben due seguiti, che i produttori sperano possano essere graditi dal pubblico quanto tutte le pellicole precedenti. In totale, del resto, la saga, che nel 2013, causa l’improvvisa morte (avvenuta, guarda il caso, proprio in un incidente stradale), ha dovuto privarsi del contributo dell’attore Paul Walker, ha guadagnato quasi 4 miliardi di dollari.