Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca

Fca, Marchionne 6,5 milioni di compensi
nel 2014. Convocata assemblea in Olanda

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NEW YORK - Sergio Marchionne, il ceo di Fca (Fiat Chrysler Automobiles), ha percepito a titolo del 2014 un compenso pari a oltre 6,61 milioni di euro. È quanto emerge dalla relazione di bilancio del gruppo.

Lo stipendio di base annuale è pari a 2,5 milioni, ma a gonfiare la retribuzione sono incentivi per 4 milioni a cui si sommano «altri compensi» per 111.410 euro. Nel 2013 Marchionne aveva ricevuto come ceo del Lingotto 3,6 milioni e stock option da Chrysler per 200mila dollari. Da Cnh Industrial, nel suo incarico di presidente, Marchionne ha inoltre percepito più di 2,52 milioni di dollari a titolo dell'anno scorso (2,1 milioni nel 2013).

Quanto al presidente di Fca, John Elkann, ha ricevuto nel 2014 oltre 1,68 milioni di euro per questo incarico e 175mila dollari come membro del board di Cnh industrial. Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha convocato l'assemblea degli azionisti ad Amsterdam il 16 aprile. Lo comunica la società, la cui sede legale è nella città olandese. L'assemblea dei soci di Cnh Industrial, di cui è presidente Sergio Marchionne, a.d. di Fca, si terrà inoltre il giorno prima, il 15 aprile, sempre ad Amsterdam.

«Il nostro gruppo ha appena concluso un anno davvero epocale, che ha incluso l'acquisizione della quota restante di Chrysler, la nascita di Fiat Chrysler Automobiles (Fca), il settimo gruppo al mondo nell'auto, lo sbarco delle nostre azioni alla Borsa di New York, il ritorno sul mercato dei capitali Usa, vendite record sia di Jeep sia di Maserati e il ritorno di Alfa Romeo in Nordamerica dopo un'assenza di 20 anni». Inizia così la lettera agli azionisti da parte del ceo di Fca, Sergio Marchionne, che si legge nella relazione di bilancio 2014.

Nella missiva Marchionne conferma anche i target 2015: consegne tra 4,8 e 5 milioni di unità, ricavi intorno a 108 miliardi di euro, un Ebit tra 4,1 e 4,5 miliardi, un utile netto tra 1 e 1,2 miliardi e un debito netto industriale tra 7,5 e 8 miliardi. «Abbiamo presentato (nel maggio 2014 ndr) un ambizioso piano quinquennale per accrescere il nostro business e continuare a costruire una società straordinaria con un potenziale ancora maggiore per creare un valore sostenibile nel lungo termine», ha proseguito Marchionne rilevando che, «per aumentare ulteriormente il valore per gli azionisti abbiamo anche annunciato il piano di spin off della Ferrari da Fca, la sua quotazione in Borsa e la distribuzione dei titoli restanti di Ferrari agli azionisti di Fca. Crediamo che in questo modo Ferrari avrà l'indipendenza necessaria oltre ad avere garantita una piattaforma solida per future opportunità di crescita».

Il manager italo-canadese rileva anche che «la forza dei risultati operativi 2014 testimonia il nostro impegno per i nostri valori, la nostra capacità di restare focalizzati sui nostri obiettivi principali e la nostra determinazione di continuare a costruire un'organizzazione davvero unica. Il gruppo è infatti riuscito a registrare un utile in tutte le regioni nel quarto trimestre dell'anno».

Dopo essersi soffermato sui risultati finanziari 2014, Marchionne ribadisce «il nostro impegno per raggiungere i target» di quest'anno e conclude ringraziando le 300mila persone che lavorano in Fca e che hanno contribuito a quanto raggiunto dal gruppo e «gli azionisti per il loro sostegno intanto che cresciamo e trasformiamo la società e per il loro appoggio intanto che continuiamo assieme (ad affrontare) questa nuova avventura globale».

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Giovedì 5 Marzo 2015 - Ultimo aggiornamento: 07-03-2015 09:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA