LONDRA - L'appuntamento di domani mattina, nella sede di St. James Street 25, a Londra, è storico: è la prima riunione del consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles, la nuova società nata il 12 ottobre dalla fusione delle case di Torino e di Detroit.

All'ordine del giorno ci sono i conti del terzo trimestre, ma l'attesa - premiata a piazza Affari con una crescita del 4,4% del titolo Fca - è sulle decisioni che il board di domani potrebbe prendere su altri fronti, innanzitutto quello della ricapitalizzazione. Tra le ipotesi c'è un nuovo convertendo (mandatory convertible), emissione obbligazionaria utilizzata nel 2013 da Telecom Italia ma anche da Volkswagen per l'acquisto della Ducati e del 100% di Porsche. A quasi dieci anni dall'operazione che fece entrare le banche nel capitale di Fiat, questa volta i protagonisti sarebbero non gli istituti di credito ma gli investitori: sarebbe cioè il mercato - insieme alla Exor, la holding della famiglia Agnelli - a rafforzare il capitale del gruppo a sostegno del piano di investimenti varato a maggio.

Il consiglio di domani dovrà anche confermare o rivedere i target indicati per il 2014. «Dopo anni di incertezza le nostre persone in Italia hanno la prospettiva di rientrare tutti al lavoro e hanno davanti un futuro molto più sicuro», ribadisce l'amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne. Marchionne, che a novembre ha in programma il road show tra i grandi investitori istituzionali Usa, parla di «una fase nuova in cui il nostro Paese avrà un ruolo cruciale perchè diventerà una base di produzione per veicoli destinati ai mercati mondiali e anche perchè potrà esprimere appieno la forza che il marchio Italia ha ancora all'estero, specialmente oltreoceano».

«Per la prima volta, dopo quasi trent'anni - spiega il manager - siamo tornati a vendere delle vetture italiane, col marchio Fiat, negli Stati Uniti e in Canada. E presto lo faremo anche con le Alfa Romeo». Alla vigilia del cda arriva un segnale positivo dal Brasile, dopo la conferma di Dilma Rousself alla presidenza: piena fiducia è stata espressa dal presidente di Fiat Chrysler Automobiles in America Latina, Cledorvino Belini che ha anche annunciato l'apertura del nuovo stabilimento di Goiana nel primo trimestre del 2015. Fca prevede un aumento delle vendite in Brasile nella seconda metà del prossimo anno e il lancio di quattro nuovi modelli di auto entro il 2016. Mark Chernoby, già Chief Operating Officer Product Development, è stato nominato responsabile Qualità del gruppo, al posto di Doug Betts.