Marc Marquez in Malesia

Gp Malesia, per Marquez la 13.ma pole:
Rossi solo sesto, Iannone torna in Italia

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SEPANG - Marc Marquez continua a mietere record. Il campione della MotoGP è il primo pilota della classe regina a quota 13 pole position, oltre a questo a Sepang ha anche «aggiustato» il record della pista (1.59.791 da 2.00.011) che pure aveva fatto lui lo scorso anno.

«Sono molto felice della pole position - ha detto Marc Marquez - perchè la temperatura della pista era molto alta ed era difficile fare un giro così. Il mio tempo alla fine era meglio di quanto mi aspettassi, quindi sono contento di come sono andate le cose. Speriamo che la gara sia asciutta, ma Pedrosa sembra essere un forte candidato per la vittoria, ha un grande ritmo e speriamo di essere pronti a combattere con lui sin dal primo giro. Sono felice anche per aver battuto il record di pole in una stagione, anche se ovviamente le pole non danno punti per la gara, quindi la cosa più importante è quello che accadrà durante la corsa».

Alle spalle di Marquez, c'è sempre il «mundialito» per il secondo posto. Il migliore tra i tre pretendenti a quello che per gli spagnoli è il titolo di «sub campeon» è stato Dani Pedrosa. Il compagno di Marquez a Sepang è avvantaggiato da una Honda strepitosa, in grado di adattarsi alla perfezione al caldissimo asfalto e al layout del circuito. Alle spalle di Pedrosa, se pre in prima fila, la prima delle Yamaha, quella di Jorge Lorenzo. Il maiorchino è però cosciente dei limiti della sua Yamaha.

«Sapevo che le Honda qui erano molto forti - ha detto Lorenzo - sopratutto con questo caldo e sul giro singolo. Riescono a sfruttare meglio la trazione del pneumatico. Sono soddisfatto comunque perchè sul passo gara siamo molto vicini, dobbiamo ancora mettere a punto qualcosa sul setup ma in generale sono contento. Anche nel giro singolo ho dato il massimo, ma più di così non potevo fare».

Anche se il vantaggio che deriva dalla vittoria di Phillip Island è una buona assicurazione, Valentino Rossi appare abbastanza preoccupato per il ritmo delle Honda. Non solo, Lorenzo è più veloce ed è molto facile a questo punto, con un risultato fuori dal podio perdere una importante posizione in campionato. «È una seconda fila molto importante - ha detto Rossi - in ottica gara. Lo è soprattutto viste le difficoltà della prima giornata di prove in un weekend per noi difficile. Oggi è andata meglio di ieri, però non ho il passo gara che vorrei. Le due Honda e Lorenzo sono più veloci. Ci dobbiamo inventare qualcosa domattina perchè ho del chattering. Per essere competitivi in gara dovremo lavorare bene nel warm up. Le Honda sono più forti soprattutto sul passo, la nostra gomma dopo 3/4 giri inizia a calare, mentre loro sembrano che riescano a scaldarla meno e quindi hanno un vantaggio. Domattina proveremo ad avvicinarci facendo un altro step».

Non hanno fatto le prove ufficiali invece Pol Espargarò e Andrea Iannone. Il primo, nella caduta con la sua Yamaha andata a fuoco ha riportato la frattura del secondo metatarso del piede sinistro, mentre il pilota della Ducati, a seguito del contatto da parte di Marquez che ha provocato la sua caduta nelle libere di venerdì accusa un vasto ematoma al tricipite del braccio sinistro. La perdita di forza e il dolore hanno fatto desistere Iannone restare a Sepang. Il pilota di Vasto arriverà in Italia nelle prime ore della mattina di domenica.


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Sabato 25 Ottobre 2014 - Ultimo aggiornamento: 26-10-2014 10:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA