La Mongolfiera Jeep che porta i visitatori a vedere l'Expo dall'alto

Jeep vola sempre più in alto: dopo
l'Airbus Alitalia, in mongolfiera sull'Expo

di Mattia Eccheli
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MILANO - Jeep continua a volare. E non soltanto in senso figurato grazie alle vendite che lievitano: +187% nel primo semestre in Europa con una quota triplicata (dallo 0,2 allo 0,6%). Anche in senso più strettamente letterale. Recentemente era stato “avvistato” allo scalo internazionale di El Prat, a Barcellona, l'Airbus 320 di Alitalia brandizzato Jeep Renegade e su youtube si trova un video del 10 giugno 2015 dello stesso aereo che atterra e decolla da Brindisi.

In occasione dei Expo Milano 2015, Jeep (che con i marchi di FCA è officiale global partner della rassegna planetaria) sostiene il progetto “MiColtivo. The Green Circle” promosso da Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con Confagricoltura che consente di ammirare il capoluogo lombardo dall'alto, in mongolfiera grazie alle “Jeep Baloon Experience”.

L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che coinvolge Jeep nel contesto delle vetrina planetaria e nell'ambito della quale già a fine giugno era stato inaugurato in piazza Gae Aulenti il Jeep Contemporary Space, l'area espositiva di 500 metri quadrati per esplorare il mondo della casa delle Sette Feritoie. La mongolfiera Jeep prende il volo ogni sabato e domenica tra le 18 e le 23 con un massimo di 4 persone alla volta a bordo, oltre al pilota.

Ogni fine settimana fino al 25 ottobre, un pallone aerostatico si alza in cielo fino a 20 metri di altezza (condizioni meteo permettendo, s'intende) sopra l'area di Porta Nuova per consentire ai visitatori di godere di un panorama unico. La cornice, in particolare, è quella tra il Contemporary Space e l'opera d'arte ambientale di Agnes Denes intitolata “Wheatfield” destinata ad ospitare la biblioteca degli alberi.

L'A320 Alitalia in versione Renegade (37 metri di lunghezza e 34 di apertura alare) è dell'artista tedesco André Eisele che ha realizzato l'idea del Centro Stile Fiat. La trasformazione della livrea è stata eseguita in Irlanda, dalla Eirtech di Shannon, con l'impiego di 470 chilogrammi di vernice (4,7 quelli che servono per laccare la Jeep “italiana”), e 1.800 ore di lavoro di 14 addetti.


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Lunedì 24 Agosto 2015 - Ultimo aggiornamento: 28-08-2015 23:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA