La nuova generazione di Kia Sorento

Kia Sorento, arriva la terza generazione:
stile, qualità e tecnologia crescono ancora

di Nicola Desiderio
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PARIGI - La Kia Sorento di terza generazione si appresta a fare capolino al Salone di Parigi il prossimo 2 ottobre con l’obiettivo di continuare una storia che dura dal 2002 ed è parte attiva del successo crescente del marchio coreano, accompagnato da novità introdotte con ritmo incalzante e accompagnato anche dall’annunciato potenziamento produttivo di ulteriori 300mila unità, grazie al nuovo stabilimento messicano di Nuevo Leon, la cui costruzione inizierà a settembre.

Specialità: acciai speciali. La nuova Kia Rio è comunque prodotta in Corea e nasce su una piattaforma completamente nuova, con una scocca più rigida del 14% grazie a un utilizzo più abbondante sia di acciaio ultraresistenziale (52,7% contro 24,4%), sia sagomato a caldo (10,1% contro 4,1%) attingendo direttamente a prodotti casalinghi. Il gruppo Hyundai, cui Kia fa parte, possiede infatti anche la Hyundai Steel, un gigante capace di confezionare acciai su misura per le sue consociate. In questo modo la scocca è più protettiva e, allo stesso, tempo l’auto è più leggera, a tutto vantaggio di comfort, piacere di guida ed efficienza. In più, si è fatto ampio uso della saldatura laser, con ricadute positive sia sulla qualità di assemblaggio sia sulla pulizia dello stile che presenta un design semplice e più slanciato, grazie alle proporzioni che vedono un lunghezza di 4.780 mm (+95), un’altezza di 1.685 mm (-15) e una larghezza di 1.890 mm (+5).

Coreana, un po’ europea e americana. Le linee sono frutto del lavoro del centro stile Kia di Mamyang in collaborazione con quello di Francoforte e di Irvine, in California in modo da tenere sempre ben presenti i gusti di tutti i mercati dove la Sorento è storicamente presente. L’elemento di novità è la calandra che mitiga la tipica sagoma “a naso di tigre” ha uno sviluppo decisamente più orizzontale. Diverso anche il tema grafico delle luci posteriori, con tre semicerchi di Led. Maggiore orizzontalità anche per la plancia, con un numero ridotto di comandi e un grande schermo centrale. Raccolta viceversa la strumentazione dietro il volante a tre razze. Netto il salto in avanti per il design e la qualità del resto dell’abitacolo, con materiali pregiati e la possibilità di averlo monocolore o bicolore.

Più spazio, più comfort, più silenzio. Confermata la possibilità di avere la configurazione a 5 o a 7 posti, in quest’ultimo caso il divano di seconda fila 40/20/40 può essere reclinato da dietro mentre nel primo il vano di carico cresce da 515 a ben 605 litri con un pratico spazio sotto il piano. Il portellone elettrico si avvia quando il proprietario si avvicina con la chiave in tasca alla coda della vettura. Anche l’abitabilità, grazie alla crescita del passo (2.780 mm, +80) è cresciuta, non solo per le gambe, ma anche per la testa nonostante la diminuzione dell’altezza. I tecnici coreani affermano inoltre di aver curato particolarmente l’insonorizzazione con un miglioramento del 3-6% utilizzando nuovi materiali per il tunnel di trasmissione e pannelli più spessi del 29% dietro la plancia, oltre a supporti motore più grandi e all’incapsulamento della distribuzione del motore.

Cinque motori, non tutti per noi. Il progetto prevede 5 propulsori con potenze da 172 a 270 cv, ma non tutti saranno disponibili in Europa e in Italia come il V6 3.3 a benzina. Gli altri sono invece il 4 cilindri di 2,4 litri a iniezione diretta e i diesel della serie R da 2 e 2,2 litri, più uno che non è stato ancora comunicato, ma potrebbe trattarsi di un 2 litri a benzina turbo a iniezione diretta, destinato a diventare la punta di diamante della gamma in fatto di prestazioni, almeno per i nostri mercati. La trazione è integrale, ma potrebbero essere previste versioni a trazione anteriore. Novità potrebbero esserci anche in tema di cambi, con un automatico più dotato di rapporti ed evoluto rispetto a quello attuale. Nuovi anche lo sterzo elettromeccanico e le sospensioni posteriori multilink, ancorate alla scocca attraverso con ammortizzatori verticali e meglio dimensionati, per migliorare il controllo dei movimenti della scocca.

Sicurezza al passo con i tempi. Di elevati livello la dotazione relativa al comfort e alla sicurezza. Oltre al già citato portellone elettrico, c’è il sistema di visione perimetrica Around View Monitor al quale si aggiungono il Rear Cross Traffic Alert che avvisa nel caso vi siano oggetti in movimento dietro la vettura quando si è in manovra, la lettura dei segnali stradali, il Blind Spot Detection per gli angoli ciechi degli specchietti, il segnale di allerta in fase di sorpasso e quando si abbandona involontariamente la carreggiata e infine il cruise control adattativo completo del Front Collision Warning. Ora non rimane che aspettare il 2 ottobre per tutti i dettagli e poi entro la fine dell’anno l’arrivo nei concessionari con relativo listino.


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Domenica 28 Settembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 11-12-2014 09:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA