L'Alfa Romeo 4C riporta il Biscione in Nord America

L'Alfa Romeo torna in America
Il 30 ottobre all'asta la prima “4C”

di Diodato Pirone
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Giovedì 30 ottobre l'Alfa Romeo sbarca finalmente negli Stati Uniti. Dopo un'assenza lunga più di vent'anni (e qualche mese di ritardo sul previsto) il marchio italiano torna sul mercato americano con il coupé 4C.
Il cui primo esemplare destinato agli Usa, riconoscibile per i fari diversi da quelli utilizzati sulle vetture assemblate per altri mercati, sarà messo all'asta da un concessionario della Florida.
L'asta - il cui ricavato andrà in beneficianza ad uno dei 44 enti no profit ad oggi in lista d'attesa - dovrebbe avere una notevole risonanza in America perché avverrà in concomitanza con la mostra nautica di Lauderdale che per gli appassionati americani rappresenta un importante show frequantato dagli appassionati di imbarcazioni e yacht extralusso.

Il prezzo della prima 4C partirà da una base d'asta di 71.895 dollari. Ma è difficile predire a quale livello si fermerà la quotazione dell'esemplare, anche perché l'auto all'asta viene accompagnata da una lettera certificata della FCA che garantisce che è la prima Alfa a toccare il suolo americano da quando, nel 1994, il marchio milanese decise di chiudere le esportazioni per l'Oltreoceano.

L'Alfa Romeo, almeno per ora, prevede per i prossimi anni di vendere circa 1.500 esemplari all'anno della 4C nel ricco mercato nord-americano. Una cifra importante ma lontana da quella delle Maserati Quattroporte e Ghibli che ormai vendono negli Usa 1.200/1.300 pezzi al mese.

Ma al di là dell'aspetto fortemente simbolico del ritorno in America di Alfa Romeo, la notizia offre anche ricadute di taglio più economico sulla neonata Fiat Chrysler Automobiles. Da novembre infatti l'amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, percorrerà in lungo e in largo le principali città americane per illustrare agli investitori Usa i piani dell'azienda. E la presenza sulle strade statunitensi di un primo prodotto Alfa Romeo gli darà certamente una mano ad illustrare le potenzialità di FCA.

Nei piani di Marchionne, infatti, si prevede che Usa e Canada possano assorbire fino a 100.000 vetture Alfa Romeo fra quattro anni, ovvero quando la gamma di questo marchio potrà contare sugli 8 modelli oggi in fase di progettazione. Modelli che dovrebbero essere tutti rigorosamente made in Italy poiché assemblati negli stabilimenti di Cassino e Mirafiori. La presentazione della prossima Alfa, una berlina chiamata "Giulia", è prevista per il 24 giugno 2015. Alla Giulia - cui nel 2016 ne seguiranno altre fra le quali due Suv - stanno lavorando nella massima riservatezza alcune centinaia di ingegneri suddivisi fra Torino e uno dei centri di progettazione della Maserati Corse nei pressi di Modena.


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Domenica 26 Ottobre 2014 - Ultimo aggiornamento: 06-11-2014 08:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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