Sebastian Vettel nell'abitacolo della nuova Ferrari

Ferrari SF15-T e McLaren Mp4-30 al debutto:
ecco le armi contro il dominio Mercedes

di Gianluigi Giannetti
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Sedici secondi al rallentatore, i primi della settimana più veloce dell'anno. Nei pochi fotogrammi targati Ferrari e diffusi su youtube, appare Sebastian Vettel seduto a bordo della nuova vettura, ancora senza un nome, con una inquadratura strettissima che lascia intravedere solo uno scorcio del poggiatesta. A Maranello stanno amministrando mediaticamente l'attesa, ma dal 29 gennaio l'intero Circus della Formula Uno pianta le tende nella stagione 2015, con una raffica di presentazioni di nuove monoposto accompagnate dalle più o meno ragionevoli promesse delle scuderie a cui appartengono. Competere in un campionato dove serve stravolgere lo strapotere Mercedes della scorso anno, 16 vittorie su 19 Gran Premi.

ALONSO
Al varco, subito Fernando Alonso e il suo nuovo team, quella Mclaren tornata al binomio con i giapponesi di Honda dopo l'esperienza vincente del quadriennio 1988-1991, fruttata otto titoli mondiali fra Piloti e Costruttori con Senna e Prost. Il 29 gennaio nella sede della Scuderia a Woking sarà il momento della Mp4-30 e del pragmatismo che si porta dietro. Il pilota di Oviedo recita una cantilena di Tweet invitando alla cautela, ad azzerare le aspettative di vittoria, ma le potenzialità tecnologiche del motorista giapponese e la possibilità ottenuta, anche come nuovo entrante, di mettere mano ai propulsori durante la stagione come gli altri costruttori, lasciano pensare ad una seconda parte della stagione in crescendo. Anzi, addirittura con un effetto sorpresa nello sviluppo della trazione ibrida e di tutta la porzione di tecnologia squisitamente digitale che si è rivelata finora punto forte di Mercedes tanto quanto il tallone d'Achille di Ferrari. La gestione dei consumi, dell'entrata in funzione del motore elettrico in uscita di curva senza logorare gli pneumatici, il recupero dell'energia in frenata, tutte qualità di una monoposto moderna diventate determinanti perfino più dell'aerodinamica.


DUBBI DI MARANELLO
Meccanica studiata in funzione dell'elettronica, questa la sfida datata 30 gennaio in casa Ferrari, con la presentazione in rete della vettura battezzata SF15-T: l'anno in corso e la T di Turbo compaiono nel nome scelto da Maranello, oltre alla S di Scuderia. Le indiscrezioni parlano di una monoposto di transizione, sui cui il nuovo direttore tecnico James Allison dovrà necessariamente tenere conto del lavoro del suo predecessore Tombazis. Ci si aspetta un muso più alto, ispirato a quello Mercedes e dunque con un miglior passaggio d'aria sotto il fondo, per guadagnare spinta al suolo e trazione, limite lamentato nella F14-T datata 2014, mentre le fiancate maggiorate in corrispondenza con il motore si giustificherebbero con la rivoluzione che il Cavallino sta architettando sul sistema di turbocompressione e di raffredamento, strada più diretta per recuperare la potenza che nella scorsa stagione è chiaramente mancata. Da qui in poi i dubbi sulla capacità di Sebastian Vettel nel guidare lo sviluppo di un pacchetto tecnologico che richiede normalmente anni di affinamento, di cesello, il tutto sotto i diktat di rinascita imposti dal nuovo presidente Machionne che non ammettono ulteriori ritardi, e quindi consigliano di trovare una strada per sfruttare i pneumatici in gara, da subito, in modo almeno più che accettabile, un must per rincorrere.

STELLE TRANQUILLE
Il faccia a faccia con i vincitori si avvicina. Il primo febbraio sulla pista di Jerez scatta la sessione di test collettivi pre-campionato per tutte le scuderie. Fuori dai box scivolerà senza clamori la nuova Mercedes W06, una monoposto pronta da mesi come la naturale evoluzione della macchina da guerra 2014, salvo l'ulteriore incremento di potenza di almeno 80 Cv e l'affinamento ormai estremo del sistema ibrido. Il primo febbraio ancora a jerez, debutto anche per la nuova Red Bull con motore Renault, ma i francesi ammettono «Siamo in ritardo».


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Lunedì 26 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2016 11:42