la speciale C-MAX Energy Solar: pannelli solari sul tetto e presa di ricarica

La scossa Ford: una C-MAX Energy
che si ricarica anche con il Sole

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - Automobilisti, contrordine. Finora ci avevano detto che l'elettrificazione dell'auto dipendeva in buona misura dalla disponibilità - tutt'altro che frequente in Italia - di un box dotato di presa elettrica nel quale provvedere, durante la sosta notturna, a ricaricare le batterie delle (poche) vetture elettriche o delle ancor più rare (per ora) ibride plug-in. Adesso la prospettiva cambia drasticamente: per i paladini della mobilità pulita la parola d'ordine potrebbe non essere più quella del garage privato, ma del parcheggio all'area aperta, sulla pubblica via. Magari confidando in strisce blu non troppo invasive e della mitezza del clima mediterraneo.

La svolta. A prospettare l'idea di un dietro-front così radicale e inatteso è stata la Ford, che al Ces di Las Vegas - il più importante appuntamento mondiale con l'elettronica di consumo che la massiccia presenza dei costruttori automobilistico ha quest'anno trasformato in una sorta di trailer del successivo salone di Detroit - ha presentato una vettura ibrida in grado di fare il pieno ricorrendo a una fonte di energia inesauribile e gratuita: il sole.

Monovolume. Sviluppata sulla base della monovolume compatta C-Max e denominata Solar Energi Concept, la vettura è stata sviluppata dal gruppo di Dearborn in collaborazione con il Georgia Institute of Technology e con SunPower, società produttrice di celle a energia solare ad alta efficienza con la quale l'ovale blu dal 2011 ha in essere una partnership tecnologica.

Tecnologia. L'aspetto che rende immediatamente riconoscibile questa specialissima C-Max è rappresentata dalla batteria di pannelli solari che ne ricopre interamente la superficie del tetto. Grazie a loro, e al convogliatore ottico sviluppato dai ricercatori della Georgia che rende possibile l'impiego quotidiano di questa tecnologia grazie alle speciali lenti di Fresnel che indirizzano i raggi solari verso le celle fotovoltaiche seguendo la posizione del sole. Si tratta di un sistema che massimizza l'assorbimento dell'energia permettendo di accumulare in una sola giornata circa 8 kW, la stessa quantità di elettricità che si ottiene in circa 4 ore con una ricarica tradizionale.

I vantaggi. La soluzione proposta dalla Ford consente tra l'altro di aggirare alcuni dei problemi che ancora caratterizzano la tecnologia ibrida, sia quella convenzionale che affida la ricarica della batteria al contributo di un motore termico a benzina o diesel, sia quella plug-in la cui reale sostenibilità dipende dalle modalità di produzione dell'energia elettrica utilizzata per il «rifornimento». Ricorrendo alla fonte energetica rinnovabile per eccellenza, il Solar Energi Concept utilizza infatti un combustibile realmente pulito dal pozzo alla ruota. Dal punto di vista pratica, l'eventuale prolungata assenza di sole può comunque essere compensata dalla presenza di una presa per la ricarica convenzionale dalla rete elettrica.

Le prestazioni. Si tratta quindi di una soluzione davvero win-win, ammesso che il futuro ne dimostri la concreta fattibilità (i test in condizioni d'impiego reale prenderanno il via subito dopo il debutto a Las Vegas) anche dal punto di vista economico. Sul piano delle performance concrete, non sembrano esserci problemi: Ford assicura che il Concept garantisce la medesima autonomia - circa 1.000 km di cui 35 in modalità puramente elettrica - della C-Max Energi plug-in che negli Stati Uniti è la top seller tra le 85.000 vetture «elettrificate» finora vendute dall'ovale blu e che quest'anno sbarcherà anche in Europa. Secondo i calcoli della casa automobilistica, l'uso quotidiano di un'auto come la C-Max Solar Energi Concept consentirebbe di ridurre di 4 tonnellate ogni anno la produzione di gas-serra, ma il taglio salirebbe a circa un miliardo di tonnellate l'anno se tutte le family car circolanti negli USA disponessero di questa tecnologia.

  • condividi l'articolo
Martedì 7 Gennaio 2014 - Ultimo aggiornamento: 11-01-2014 21:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA