La Opel Mokka sarà uno dei modelli che adotterà il nuovo motore progettato in Italia

Opel, un 1.6 turbodiesel tutto nuovo:
è stato progettato e sviluppato in Italia

di Giampiero Bottino
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MILANO - Parte dai motori la rincorsa della Opel verso una ritrovata redditività in grado di mettere in sicurezza la salute economica della branca tedesca del gruppo General Motors. La strategia di ammodernamento della gamma dei propulsori, che entro il 2016 prevede il lancio di 13 nuove unità, oltre a quello di 23 nuovi modelli.
Seconda tappa. L'impegnativa offensiva registra oggi un nuovo atto con l'arrivo dell'innovativo turbodiesel 1.6 Cdti Ecotec che si aggiunge al pari cilindrata a benzina Sidi Ecotec con il quale condivide la filosofia del downsizing. Si tratta di un motore destinato a sostituire sia gli attuali 1.7, sia alcune versioni della famiglia dei 2 litri.

Nascita italiana.
Messo a punto dai tecnici di GM Powertrain che a Torino è il centro d'eccellenza dell'intero gruppo di Detroit per quanto riguarda le motorizzazioni a gasolio, in collaborazione con i colleghi di Rüsselsheim e quelli americani, il nuovo 4 cilindri si caratterizza per soluzioni evolute come il controllo della combustione «Closed loop» e il monoblocco in lega d'alluminio. Si tratta del primo diesel della marca tedesca già oggi in grado di rispettare le normative Euro 6 - particolarmente impegnative proprio per la propulsione a gasolio - che entreranno in vigore dal 2015.

A tutto campo.
Declinabile con diversi livelli di potenza, questo 1.6 Cdti è destinato a equipaggiare diversi modelli del listino Opel ed è stato sviluppato nell'ottica di conciliare le prestazioni brillanti con i consumi contenuti, garantendo un'elevata silenziosità in tutte le condizioni d'impiego. Confrontato con l'attuale 1.7, la prima versione del nuovo motore eroga 136 cv (6 in più) e 320 Nm di coppia massima (20 in più), ma presenta consumi di carburante (ed emissioni di CO2) inferiori del 10% rispetto ai 2.0 turbodiesel di equivalente potenza.

Globalità.
La collaborazione tecnica tra i centri di ricerca dislocati in tre Paesi e due continenti ha consentito di integrare al meglio, fin dall'inizio della progettazione, i componenti meccanici con il sistema elettronico di controllo, a tutto vantaggio dell'efficienza complessiva del sistema. La produzione dell'1.6 Cdti Ecotec comincerà a primavera nello stabilimento flessibile di Szentgotthárd, in Ungheria, dove verranno assemblate altre due famiglie di innovativi motori a benzina, 1.6 Sidi Ecotec compreso.

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Sabato 19 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 09-04-2013 07:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA